#Palermo. Gli scolari del Collegio di Maria al Capo in visita al Teatro Massimo

 

Bimbi del Capo al Teatro Massimo (2)
Gli scolari del Collegio di Maria al Capo al Teatro Massimo

Mattinata di festa per cento scolari del Collegio di Maria al Capo.  Infatti, complice la splendida giornata primaverile, i piccoli sono stati coinvolti in un'uscita fuori porta, per vivere un'avventura con tutto il sapore dell'arte e della cultura. I bambini hanno visitato il Teatro Massimo di Palermo scoprendone parte della storia.

rendere possibile tutto ciò è stato Ottavio Zacco, vicepresidente della prima circoscrizione. Da tempo pensavo di realizzare un'iniziativa del genere – dice Zacco – essendo il Teatro Massimo il luogo per eccellenza della musica, delle arti e dello spettacolo, amato e invidiato dal resto del mondo. Mi sembrava, quindi, importante che i bambini, anche se ancora piccoli, vivessero questa esperienza.  La riprova che avrebbe funzionato è stata la gioia sui loro volti, soprattutto quando hanno fatto ingresso nel Palco Reale e hanno respirato il fascino di questo luogo. Sono stati anche i primi, dopo tanto tempo, a vedere il modellino del teatro che campeggia nel foyer, aperto in sezione proprio per loro dalle guide, che per tutto il tempo li hanno guidati amorevolmente all'interno del teatro”.

Da sinistra Francesco Giambrone e Ottavio Zacco
Da sinistra Francesco Giambrone e Ottavio Zacco

Grande anche la gioia di incontrare il Sovrintendente del Teatro, Francesco Giambrone, per il quale avevano in serbo dei colorati cartelloni per fargli i più allegri e fragorosi auguri di buon compleanno.

Sono veramente emozionato – afferma Giambrone – anche perché non me lo aspettavo. Qui, ogni giorno, vengono tanti bambini e siamo sempre felici di dare loro l'opportunità di conoscere la storia di questo luogo pieno di magia e suggestioni“.

E, per ricambiare gli auguri inaspettati, il Sovrintendente ha regalato loro la possibilità di assistere all'intero “Pinocchio (mal) visto dal gatto e la volpe”, che proprio oggi andava in scena per l'ultima volta a Palermo.

Ad accompagnare il folto gruppo di giovani visitatori, c'erano le loro insegnanti, ma anche due delle cinque suore dell'istituto“: la superiora e direttrice didattica, suor Rosetta Scarpello, e suor Grazia Bruccoleri.

“Anche per me è la prima volta che entro in questo teatro – aggiunge la superiora –  e devo confessare di essere emozionata al pari dei  miei bambini che, grazie a Ottavio Zacco, hanno avuto la possibilità di uscire dal quartiere e di respirare un'altra aria. Qualcuno era già venuto, ma la maggior parte mai.  Sono veramente entusiasti e si stanno comportando veramente bene. Non come a scuola, che ci fanno impazzire. La verità, però, è che ci vogliono bene perché da noi si sentono protetti.  Passano con noi la maggior parte della giornata, pranzando insieme e restando a scuola sino al pomeriggio. Inevitabile, quindi, che si crei un rapporto speciale.  Anche con i loro genitori abbiamo una relazione particolare, ritrovandoceli di generazione in generazione. Nelle foto ricordo, infatti, ci sono anche i nonni dei nostri bambini ed è divertente rivederli tutti in queste immagini. Dei più grandi, per esempio, si ricordano le altre sorelle dell'Istituto, una ragazza di 89 anni che mi dà una grossa mano di aiuto, e la cuoca, 82 anni, che ci nutre sempre con tanto amore”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *