#Palermo. Antropologia e paleopatologia per ricostruire la vita dei Fenici di Sicilia

 

Tomba Fenicio-Punica
Tomba Fenicio-Punica

I Fenici frequentarono la Sicilia già nel primo millennio avanti Cristo. Intorno all'VIII secolo fondarono alcune colonie nella zona occidentale dell'Isola: Mozia, Solunto, Palermo e Lilibeo.
Nelle necropoli sono stati rinvenuti numerosi resti che sono stati sottoposti ad analisi antropologica. Lo scopo della ricerca è stato quello di integrare i archeologici con quelli antropologici nel tentativo  di ricostruire la paleodemografica dei gruppi umani che hanno abitato in Sicilia in età fenicio-punica. In particolare l'analisi antropologica  ha  evidenziato  la tipologia umana, lo stile di vita e lo stato di salute degli individui. Inoltre ha fornito interessanti dati sulle modalità di seppellimento degli individui e sulla tipologia delle sepolture.

Le vicende di questo popolo e dei suoi insediamenti in Sicilia sono raccontate durante il Corso di archeologia fenicio-punica, organizzato dall'associazione SiciliAntica in collaborazione con il archeologico di Himera e il Museo archeologico Antonino Salinas di Palermo.

Sabato 23 maggio alle 16 e 30, presso l'auditorium del Liceo scientifico Nicolò Palmeri di Termini Imerese si svolgerà la lezione dal titolo I Fenici di Sicilia: antropologia e paleopatologia

Dopo l'introduzione di Alfonso Lo Cascio, della Presidenza regionale SiciliAntical'antropologa Sara Di Salvo racconterà la paleodemografica dei gruppi umani che hanno abitato in Sicilia in età fenicio-punica.

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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