#Palermo. Al Museo delle marionette in scena il Festival di Morgana

Festival di Morgana al Museo internazionale delle marionette Antonio PasqualinoDal 2 al 15 si svolgerà a Palermo la 40esima edizione del Festival di Morgana. Al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, anche quest'anno, il filo conduttore è da rintracciare nell'idea che nel 1975 guidò gli antropologi e collezionisti Antonio Pasqualino insieme alla moglie, Marianne Vibaek Pasqualino: custodire e valorizzare l'opera dei pupi e al contempo ospitare compagnie teatrali provenienti da tutto il mondo, raccordando opere e artisti nel segno del teatro di figura.

“Per questa data speciale del quarantennale, il Festival di Morgana presenta una selezione significativa di opere e artisti che si inseriscono nello spirito più autentico della manifestazione – spiega il direttore del Museo Antonio Pasqualino Rosario Perricone – maestri internazionali, come Tadeusz Kantor, legato a doppio filo alla storia del Museo delle marionette, l'opera dei pupi tra passato e avveniristico presente, le compagnie internazionali che porteranno immagini, suoni e parole. Gli incontri, com'è tradizione, nel segno della scoperta del presente e della rivitalizzazione della tradizione”.

Una grande mostra dedicata a Kantor, sette spettacoli con compagnie provenienti da Giappone, Spagna, Francia, Israele, Italia, un documentario sulle marionette sull'acqua del Vietnam, una produzione dedicata all'opera dei pupi, poi protagonisti di una straordinaria presentazione di realtà aumentata, la presentazione di un libro sulla street-art: anche quest'anno il programma è ricco e propone numerosi attraversamenti tra molteplici .

Il Festival si apre il 2 novembre alle 18 e 30 con l'inaugurazione della mostra La classe morta di Tadeusz Kantor che per la prima volta vede a Palermo l'installazione dei materiali dello spettacolo che ha reso l'artista polacco famoso in tutto il mondo.

“Tra gli eventi culturali stabili più significativi della città, il Festival di Morgana apre anche quest'anno i battenti con un programma trasversale e di respiro – afferma assessore alla Cultura del Comune di Palermo, Andrea Cusumano – internazionale. Sempre attento al dialogo tra tradizione ed innovazione, vede quest'anno, a conclusione del festival Palermo per Kantor, l'eccezionale esposizione de La Classe Morta di Tadeusz Kantor e il Cricot 2, grazie ad una collaborazione con la Cricoteka di Cracovia e un ricco programma per un pubblico di tutte le età, confermando il radicamento nella città di Palermo della tradizione del teatro di figura e delle sue declinazioni e contaminazioni nel contemporaneo”.

La chiusura del Festival di Morgana numero quaranta è con lo spettacolo d'invenzione fantastica Planet Egg della compagnia israeliana PuppetCinema. Il 14 e il 15 novembre, con l'ausilio di video, oggetti di metallo e vegetali, sarà raccontata la storia delle avventure di un robot, Cosmonaut che arrivato a bordo della sua nave spaziale attera sul Pianeta Uovo. Qui farà amicizia con Scallion, creatura aliena e dovrà contrastare la presenza di funghi aggressivi e uova fritte vulcaniche. La storia è narrata con l'ausilio della produzione di un video che permette al pubblico di vedere in primo piano le figure in miniatura.

La particolarità assoluta di questo spettacolo è data dalla sinergia artistica che si crea tra diversi elementi che risultano essere complementari, dove ogni cambiamento di scena avviene sotto l'occhio attento del pubblico, immerso nella fantastica e ironica avventura.

Il Festival è organizzato dall'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari in collaborazione con la Cricoteka di Cracovia, l'Insitut Français Palerme, l'Instituto Cervantes di Palermo e Ministero de Educaciòn, cultura y deporte e l'Instituto de las artes escénica y de la música spagnoli; l'Ambasciata di Israele a Roma. La manifestazione è realizzata con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e con il patrocinio del Comune di Palermo – alla Cultura e dell'Ersu.

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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