#Palermo. Aeroporto del Mela, incontro con l’assessore Lo Bello

Da sinistra: Lo Bello, cc; Brandara
Da sinistra: Lo Bello,Panchavaktra, Brandara

Dopo l'incontro di lunedì scorso nella sede di Messina dell'IRSAP, l'ex Consorzio ASI, l'ipotesi aeroporto del Mela oggi ha tenuto banco a Palermo. “La Sicilia necessita di imprenditori come Mahesh Panchavaktra, presidente della holding Panchavaktra di Nuova Delhi -ha dichiarato dopo l'incontro con l'imprenditore indiano l'assessore alle Attività Produttive Mariella Lo Bello– che credono nella nostra terra e riconoscano alla stessa l'importante ruolo di  piattaforma logistica che, dal cuore del Mediterraneo, è in grado di creare un ponte  con i paesi che sullo stesso si affacciano e non solo con essi. Il nostro ruolo -ha continuato l'assessore- è quello di attrarre investimenti, consapevoli come siamo delle potenzialità di questa terra e della sua posizione strategica.

Per questo troviamo straordinaria e innovativa la proposta della creazione di una struttura aeroportuale interamente realizzata con fondi privati e a totale impatto zero, che crei un diretto , con l' India e con l'intero Oriente e non solo. E' certamente una opportunità che la Sicilia non si farà sfuggire. Per questo -ha concluso l'esponente dell'esecutivo Crocetta Mariella Lo Bello- parlerò del progetto con il presidente Crocetta, il Ministero dello Sviluppo Economico,  l'ENAC e la Giunta regionale per valutare la possibilità di attivare  un tavolo tecnico interassessoriale che possa elaborare una proposta di protocollo di intesa che sigli ufficialmente l'avvio del  progetto”.

“Ancora una volta abbiamo constatato l'interesse reale da parte del gruppo Panchavaktra, che in India ha all'attivo diverse aziende con 16mila dipendenti, di realizzare un hub logistico aeroportuale – ha aggiunto il commissario dell'IRSAP Sicilia Mariagrazia Brandara–  su un territorio quale quello dell'ex Consorzio Area Sviluppo Industriale di Messina, che offre ampi margini da un punto di vista della disponibilità di aree industriali pronte per essere insediate e utilizzate per investimenti produttivi che darebbero ossigeno a tutto il territorio”.

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