P.A., il Governo regionale illustra il ddl sulla semplificazione amministrativa

Illustrato a Palazzo d'Orleans il disegno di legge sulla trasparenza e semplificazione della Pubblica amministrazione, approvato mercoledì scorso all'unanimità dall'assemblea regionale . All'incontro erano presenti il presidente della Regione, Raffaele Lombardo e gli assessori per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, per l'Economia, Gaetano Armao e per le Attività produttive, Marco Venturi.

Il disegno di legge, presentato dall'assessore Chinnici, si inserisce nell'ambito dell'attività di riforma dell'amministrazione regionale, che ha già portato dall'1 gennaio dell'anno scorso ad una riorganizzazione dei 12 assessorati e dei 28
dipartimenti, in maniera più razionale ed uniforme.

Il disegno di legge, costituito da 23 articoli, introduce un più moderno sistema di regole concernenti il procedimento amministrativo che, ponendo il cittadino al centro dell'azione pubblica, allo stesso tempo consente alla Regione di promuovere
nuove e più ricche opportunità di crescita civile, economica e culturale della società siciliana. L'obiettivo è lo snellimento e la modernizzazione dell'apparato burocratico regionale, per accrescere efficienza e competitività.

La legge sulla “Trasparenza e semplificazione della pubblica amministrazione” approvata dall'Ars contiene disposizioni finalizzate a innovare l'apparato burocratico regionale sotto molteplici profili, soprattutto rispetto ai procedimenti
amministrativi, alla della pubblica amministrazione regionale, alla Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), allo Sportello Unico per le attività produttive (SUAP), alla misurazione della performance ed ai criteri di premialità, alla trasparenza della pubblica amministrazione, al “Codice antimafia e anticorruzione”, alla semplificazione normativa e procedimentale e a quella dell'iter procedimentale per il rilascio della concessione edilizia.

“Si tratta -fanno sapere da Palazzo d'Orleans- di disposizioni che seguono le linee evolutive della legislazione statale nell'ottica della tempestività, trasparenza, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa e con l'obiettivo specifico di incrementare lo sviluppo economico, garantire la competitività e contrastare i fenomeni di criminalità e corruzione”.

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