Ospiti a tavola e regali di matrimonio

TavolaCara contessa, ho un tavolo da pranzo per sei al quale non si possono aggiungere prolunghe. Ma il nostro gruppo di amici è composto da 8-10 persone: posso stringere un po' lo spazio a disposizione così da sederci tutti insieme o invece dovrei aggiungere un altro tavolo (ma di forma diversa) e coprire tutto con una tovaglia lunga? Grazie, Bruna G.

Gentile Bruna, la seconda ipotesi la cassiamo immediatamente. Non posso immaginare nulla di più brutto di una tavolata composta da due tavoli non identici, almeno quando sono ricoperti. Per evitare che l'invito si trasformi in una sofferenza, ciascun commensale deve avere a disposizione 60 centimetri. Se, come nel suo caso il tavolo non lo consente e lei non può o non vuole escludere qualcuno, l'unica alternativa è quella del buffet. Che offre una serata meno formale, ma altrettanto gradevole.

Gentile contessa, sono stato invitato al matrimonio di una mia amica che si sta risposando. Devo regalare un oggetto per la casa o qualcosa di personale? Grazie per il consiglio, Lino Q.

Gentile Lino, dando per scontato che la sua amica non abbia avuto la pessima idea di predisporre una lista di nozze (che altro non è se non un modo, peraltro poco elegante, per scegliersi i regali) visto che si tratta di un secondo matrimonio in teoria i due sposi dovrebbero già avere una casa arredata e dotata di tutto il necessario. Cerchi di capire se la sua amica desidera qualcosa di particolare che ancora non ha, Diversamente, in casi come questo è meglio optare per un oggetto personale o un piccolo gioiello.

Contessa Lara

Contessa Lara è il nom de plume di una gentildonna messinese che non ama mettersi in mostra. Fedele agli insegnamenti della sua gioventù (le signore compaiono sui giornali solo tre volte: quando nascono, quando si sposano e quando muoiono) ha deciso di collaborare con noi, ma con discrezione. Ovviamente abbiamo accettato con gioia, sicuri che la sua competenza sarà un prezioso aiuto per chi già conosce le buone maniere e per chi invece ha ancora molta strada da percorrere sulle impervie vie del saper vivere.

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