Nozze, no allo smoking e calze obbligatorie

fedimatrimonioGentile Contessa Lara, mi sposerò a . Ormai è tutto pronto a parte l'abito del mio futuro marito. Ho letto in un manuale di galateo che non ci si può sposare con lo smoking, è vero? Grazie, Lidia L.

Gentile Lidia, quella dell'uso dello smoking nei matrimoni è una querelle già affrontata più volte in questa rubrica. Mi limiterò quindi a ribadire (una volta per tutte?) che lo smoking è un abito da sera e non da cerimonia ed il giorno del matrimonio il suo posto è nell'armadio.  Punto. A parte i matrimoni di tono molto formale, ma sono sempre più rari, in cui si usa il frac, ormai la scelta è tra il classico completo a tre pezzi (giacca, pantalone, gilet) grigio scuro o blu o il tight. Quest'ultimo si dovrebbe usare quando la sposa indossa l'abito lungo ed insieme allo sposo sono obbligati a portarlo anche i testimoni ed i padri degli sposi. Lei non mi specifica il tono del suo matrimonio e la lunghezza del suo vestito, ma se il suo futuro marito dovesse rifiutare il tight, gli faccia mettere pure un completo senza troppi problemi. Purtroppo, devo necessariamente ripetermi, l'uso dello smoking nei matrimonio è ormai un'atroce abitudine importata alle nostri latitudini dagli Stati Uniti, dove si è passati dal tight impeccabile di Spencer Tracy (“Il padre della sposa”) al pessimo gusto dei protagonisti di “Beautiful” e di altre soap opera.

Cara Contessa Lara, tra due settimane si sposerà mio fratello ed io sarò uno dei suoi testimoni. Visto che da noi c'è molto anche la sera devo per forza mettere le calze? Grazie per il suo consiglio, Bice C.

Gentile Bice, anche in questo caso devo ribadire un concetto già espresso più volte in questa rubrica: ci sono delle regole alle quali non ci si può sottrarre e l'uso delle calze durante una cerimonia (ed un matrimonio lo è) è tra queste. Comprendo il suo fastidio, ma fare a meno delle calze in un'occasione come questa è semplicemente fuori questione. Non solo per la sposa e le testimoni, ma anche per le invitate. Del resto, portare per poche ore delle calze in una serata estiva non ha mai ucciso nessuno, ma evita di essere etichettate come selvagge dalle cultrici del bon ton.

Per ricevere i consigli della Contessa Lara scrivete a: redazione.messina@sicilians.it

Contessa Lara

Contessa Lara è il nom de plume di una gentildonna messinese che non ama mettersi in mostra. Fedele agli insegnamenti della sua gioventù (le signore compaiono sui giornali solo tre volte: quando nascono, quando si sposano e quando muoiono) ha deciso di collaborare con noi, ma con discrezione. Ovviamente abbiamo accettato con gioia, sicuri che la sua competenza sarà un prezioso aiuto per chi già conosce le buone maniere e per chi invece ha ancora molta strada da percorrere sulle impervie vie del saper vivere.

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