Nozze in frac e formaggio a cena

Papillon fracCara contessa, mi sposerò alla fine di settembre e il mio sarà un matrimonio molto tradizionale. Ho già scelto il mio abito e adesso devo aiutare il mio ragazzo a scegliere il proprio. L'altra sera abbiamo visto un film nel quale lo sposo indossava un frac bianco. Il mio futuro marito si è subito innamorato dell'idea e ne vorrebbe uno. Io non sono molto convinta. Lei che ne pensa? Grazie, Maria Adelaide R.

Gentile Maria Adelaide, per quanto mi riguarda anche la sola ipotesi di indossare un frac bianco è motivo sufficiente per annullare il matrimonio. Chiarito il mio pensiero, le spiego perché un'ipotesi del genere è semplicemente impensabile. Il frac bianco è una moda grossolana scopiazzata probabilmente da qualche musical e poi trasferita nel mondo reale. Il frac bianco non esiste. Quello nero si usa solo di sera  per cerimonie molto importanti come la del Nobel o nei matrimoni di tono formalissimo celebrati di sera. L'abito da matrimonio dello sposo è il tight. Se la cerimonia è più semplice il mezzo tight (la giacca non ha le code) e se la sposa ha un abito corto va benissimo il classico abito blu o grigio ferro. Tutto il resto sono solo follie di sarti di cattivo gusto.

Gentile contessa Lara, è vero che non si serve il formaggio a cena? Ci sono altri cibi che non possono essere serviti la sera? Grazie, Roberta F.

Gentile Roberta, le confermo che il formaggio la sera non si serve. Ovviamente, stiamo parlando di pranzi formali. Oltre al formaggio, il bon ton non prevede la sera i risotti o le paste asciutte, preferendo consommé, zuppe e minestre. Le ricordo che il formaggio, così come la minestra e il consommé deve essere servito solo una volta.

Contessa Lara

Contessa Lara è il nom de plume di una gentildonna messinese che non ama mettersi in mostra. Fedele agli insegnamenti della sua gioventù (le signore compaiono sui giornali solo tre volte: quando nascono, quando si sposano e quando muoiono) ha deciso di collaborare con noi, ma con discrezione. Ovviamente abbiamo accettato con gioia, sicuri che la sua competenza sarà un prezioso aiuto per chi già conosce le buone maniere e per chi invece ha ancora molta strada da percorrere sulle impervie vie del saper vivere.

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