#Nebrodi. Coltivava marijuana, arrestato pluripregiudicato

Salvatore Ragalmuto
Salvatore Ragalmuto

Oltre 20 piante di marijuana alte più di 2 metri e 500 grammi della stessa sostanza già pronta per essere venduta sono stati scoperti i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Mistretta durante un servizio di controllo effettuato in collaborazione con lo squadrone eliportato Cacciatori di Calabria. In manette Salvatore Ragalmuto Mammino Sauro, 51 anni, di Capizzi, pluripregiudicato e sottoposto alla sorveglianza speciale. Ieri mattina, a conclusione di un servizio di osservazione, controllo e pedinamento che andava avanti da giorni, dopo una perquisizione nell'appezzamento di terra dell'uomo a Capizzi, in contrada Santa Maria, i carabinieri di Mistretta e gli uomini dello squadrone Cacciatori di Calabria, hanno trovato nascosto in un fienile un sacchetto di nylon contenente 500 grammi di marijuana già essiccata e pronta per la vendita. Nell'appezzamento che costeggia un piccolo ruscello invece, nascosta tra la fitta vegetazione in modo da impedirne l'individuazione dall'esterno, è stata rinvenuta una piantagione di marijuana, composta da oltre 20 piante adulte dell'altezza di oltre 2 metri.

droga_carabinieri_siciliansLe piante, che già presentavano le infiorescenze da cui si sarebbero ricavati un paio di chili dello stupefacente, sono state estirpate e sequestrate insieme alla marijuana rinvenuta e agli attrezzi utilizzati per la coltivazione. Durante la perquisizione è stato recuperato anche un vasetto di vetro contenente centinaia di semi di marijuana che probabilmente sarebbero serviti per una piantagione nella prossima stagione di semina. L', che dovrà rispondere di coltivazione di piante da cui si ottiene sostanza stupefacente e detenzione ai fini di spaccio di marijuana, dopo le formalità di rito, così come disposto dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Enna Francesco Lo Gerfo, sarà condotto presso la Casa Circondariale di Enna in attesa dell'udienza di convalida. La sostanza stupefacente in sequestro, del valore di 20.000 euro, sarò inviata al RIS dei Carabinieri di Messina per l'analisi quantitativa e qualitativa del principio attivo.

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