Nasce il “Giardino di Lucia” per coltivare bellezza e cultura

Il Giardino di Lucia1È la prima volta, a Messina, che un ente pubblico affida a un'associazione no-profit la gestione di uno spazio verde. Quello spazio da questa mattina è stato offerto alla città, con un nome che ricorda un grande impegno sociale, ma anche una grande disgrazia. L'Osservatorio per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza “Lucia Natoli” ha inaugurato oggi il Giardino di Lucia – Laboratorio permanente per la bellezza, la natura e la cultura, nell'area che circonda l'edificio del Genio Civile, da via Geraci a via Aurelio Saffi.

Lucia Natoli, direttore dell'Ufficio Servizi al Tribunale dei Minori, morta assieme ad alcuni familiari nel 2007 durante il rogo di un agriturismo a Patti, dà il nome a un giardino che nasce come museo all'aperto e contenitore di eventi culturali:. E' questa è l'idea che ha spinto l'Osservatorio a richiedere la gestione dell'area e a sviluppare attorno ad essa un progetto. Impegnativo, certo, ma di grande respiro.

Il Giardino di Lucia rappresenta il primo esempio in città di giardino urbano, in linea con la legge 383 del 2000 che esorta gli enti regionali a concedere in comodato d'uso gratuito beni pubblici ad associazioni di volontariato del territorio. Da questa mattina, il giardino del Genio Civile è stato ufficialmente messo “a disposizione non nostra ma della città”, come ci racconta Saro Visicaro, il coordinatore dell'Osservatorio. “Ci impegniamo ad aprirlo ogni sabato, ma per farlo abbiamo bisogno della collaborazione di tutti i cittadini. Abbiamo ripulito l'area, piantando dei fiori e applicando le bordature ad alcune aiuole, e poi, grazie all'allestimento curato dal maestro Michele Cannaò, abbiamo realizzato un percorso d'arte con le sculture regalate dal maestro Aldobrando”.

Bellezza, natura e cultura sono le parole chiave del progetto. E Saro Visicaro ci tiene ad estendere un invito a tutta la città. “Vorremmo accogliere nel Giardino i ragazzi delle scuole, impegnarli in attività di giardinaggio e in momenti culturali come le letture all'aperto, grazie a una collaborazione con le librerie di Messina. Inoltre, nel Giardino c'è un piccolo anfiteatro in cui vorremmo ospitare i giovani gruppi musicali. Metteremo in moto ogni strumento di coinvolgimento dei ragazzi”.

Il progetto ha preso forma grazie alla collaborazione con l'Ingegnere Capo del Genio Civile Gaetano Sciacca, con lui l'Osservatorio già in passato si era occupato di sociale. Tanti i professionisti che hanno promesso il loro contributo, come l'agronomo Saverio Tignino, l'ingegnere Francesco Cancellieri, esperto di tematiche ambientali, e ancora Maria Palella, che ha sostituito Lucia Natoli alla direzione dell'USM.

Proprio Maria Palella questa mattina ha ricordato il sogno più grande di Lucia: istituire una borsa di studio per ragazzi svantaggiati. “È un'iniziativa che vorremmo riuscire a mettere in atto -spiega Saro Visicaro- ma dobbiamo trovare qualcuno che la finanzi. Tra gli altri progetti che ogni anno portiamo avanti in nome di Lucia, c'è la manifestazione per la Giornata Mondiale dei Diritti dell'Infanzia, che il 18 dicembre ci porterà a Catania a premiare alcuni studenti detenuti nel carcere minorile, vincitori di un concorso per le scuole”.

Senza dimenticare le iniziative di prevenzione contro l'AIDS, che tuttavia riscuotono poco successo, a causa della diffidenza delle scuole cittadine quando si parla di educazione sessuale “sebbene l'iniziativa sia condotta con il supporto di e professionisti”, come spiega Visicaro. Ma l'Osservatorio va avanti, confortato dai risultati. Ed è una vittoria recente quella che ha portato il Comune di Messina a istituire per la prima volta la figura del Garante del Minore.

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