Multiservizi, licenziati due lavoratori condannati per estorsione e mafia

“La decisione della Multiservizi di licenziare due dipendenti condannati in secondo grado per e associazione mafiosa costituisce un fatto di grande novita' e di svolta per l'amministrazione regionale. Questa scelta
e' un monito e deve far comprendere a tutti che non puo' esserci posto, a nessun titolo, per persone che si sono macchiate di reati di tale rilevanza per la societa'. Anche questa decisione fa parte del disegno di riorganizzazione e trasparenza che abbiamo avviato in tutte le societa' a regionale e contribuisce ad avvicinare cittadini e lavoratori ad una concezione dell'amministrazione al servizio dei cittadini che non si fa piegare, nemmeno nei rapporti di lavoro, da comportamenti criminosi e da personaggi coinvolti a pieno titolo con la mafia”. Cosi' l'assessore per la Economia, , sulla rescissione contrattuale decisa dai dirigenti della societa'
Multiservizi, e notificata in carcere a due dipendenti.

“Apprezziamo l'azione della societa' Multiservizi  -dichiara Gianpiero D'Alia, presidente dei senatori dell'Udc e coordinatore in Sicilia del partito- che ha licenziato due dipendenti condannati per mafia. E' un gesto di trasparenza e pulizia che condividiamo totalmente”.

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