Moneta complementare: l’alternativa di Perna alla crisi

Perna per moneta complementare
Da sinistra: Lucy Fenech, Tonino e Ivana Risitano

“E' veramente il progetto più ambizioso nel quale mi sono impegnato. Creare una moneta locale significa rimettere in moto l'economia”.

A prometterlo l'assessore alla Cultura Tonino Perna, durante la conferenza stampa con la quale stamane è stato presentato il convegno Moneta Complementare Messinese, un'opportunità dietro la crisi, che si terrà venerdì 20 giugno.

“Ci sono molte città all'estero in cui ha funzionato, come Brixton in Gran Bretagna, ma non esiste una formula matematica che garantisca lo stesso risultato qui. Ci vuole la fiducia dei cittadini perché è una sfida socioeconomica”.

La materia non è semplice e i dettagli si avranno nel convegno del 20 giugno. Ma qualche anticipazione Perna la dà. “In primo luogo la moneta sarà stampata -spiega l'esponente della Giunta Accorinti. Il che di per sé ha una finalità estetica, ecologica, culturale e sociale. So dovrà studiare come sarà esteticamente, perché sarà un simbolo dell'identità di Messina.

I cittadini useranno questa moneta come dei voucher: all'inizio a breve scadenza perché non fanno risparmio, ma fanno girare l'economia. Inizialmente il Comune inizialmente li riscatterà in euro. Poi, se e quando sarà utilizzata come una vera e propria moneta, girerà da sola senza bisogno che si riscatti con la valuta euro”.

Secondo Perna, con la moneta locale il vantaggio è che il Comune dà la garanzia del pagamento, ma si riprende autonomia e sovranità. “Sarei l'uomo più felice del mondo se potessi fare una cosa che la Corte dei Conti mi vieta: magari pagare gli straordinari così, ma non lo dite ai dipendenti comunali altrimenti quando esco da qua mi buttano dalle scale. Questo sistema crea inflazione solo quando c'è un' alta occupazione, ma non è chiaramente il nostro caso”.

Interviene Gaetano Scoglio del Movimento 5 stelle: “Abbiamo organizzato questo convegno in collaborazione con Cambiamo Messina dal basso. La moneta è uno strumento per valorizzare il lavoro, scambiare abilità. Dobbiamo creare una nostra ricchezza”.

All'iniziativa promossa dall'assessore Perna, hanno aderito i Movimenti 5 Stelle – M.U. “Grilli dello Stretto” e Cambiamo Messina dal Basso, il gruppo E.E.V. Italia (Economia Etica e Valore Italia), con la collaborazione della Biblioteca Fiori Gialli e dell'Associazione “Fior di Loto”, che contribuiranno a mettere in rete tutti gli imprenditori agricoli, commerciali, industriali, di servizi, artigiani, lavoratori autonomi, professionisti, fondazioni e delle onlus perché accettino l'introduzione di una moneta locale stipulando un Patto Territoriale.

Il convegno del 20 giugnp, presieduto da Nino Galloni, che farà un'introduzione sul tema “Le monete locali per battere la crisi”, prevede l'intervento di Fabio Germana su “Impariamo a creare una crisi economica”, la presentazione del “Progetto della Moneta Complementare Messinese” a cura dell'assessore Perna, i saluti degli esponenti dei movimenti cittadini aderenti e il dibattito con il pubblico.

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Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

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