#MiStateTuttiSulTacco. #messinasenzacqua #noncirestacheridere #ilsecondoatto

Mariangela Donato
Mariangela Donato

Ero pronta ad avviare la lavatrice, o comunque avevo concluso così l'altra volta, e invece i beddi robbi aspettano ancora il ripristino della rete idrica… Loro e tutti noi! Ciò detto, cari miei, prima di passare all'unico pezzo serio della mia rubrica #MiStateTuttiSulTacco, voglio rendere pubblico quello che per adesso serve a ogni cittadino messinese: il manuale del perfetto risparmiatore d'.

Occorrente 2 vaschette e/o recipienti piccini, un bicchiere e 400/500 max ml d'acqua. Si inizia a togliere da un recipiente giusto due dita d'acqua, versandole in un bicchiere, per il lavaggio denti. Un goccino d'acqua su dentifricio e spazzolino, per pulire il cavo orale, sciacquare la bocca con le famose due dita d'acqua precedentemente messe da parte e sputare sullo spazzolino, in modo da sciacquare l'aggeggio.
Si può passare quindi ad occuparsi dell'igiene del resto del corpo. Un contenitore è quello pieno, uno vuoto, per il riciclo. Insaponarsi il viso mescolando detergente e pochissima acqua, sciacquare cercando di centrare il contenitore vuoto. Con l'acqua con la quale abbiamo lavato il viso, visto che sarà anche un po' fatta di sapone, lavarsi le ascelle facendo sempre attenzione a non disperderla, per poi riutilizzarla anche per il bidet. Ai piedi ci penseremo in seguito, per adesso dobbiamo risparmiare.

Ecco qualche semplice regola, per un giusto consumo dell'acqua… Solo così #celapossiamofare, #freeacquapubblica #messinasenzacqua #noncirestacheridere #ilsecondoatto.

Mariangela Donato

Speaker radiofonica, blogger, conduttrice tv, mamma, portatrice sana di battute a raffica anche quando è giù di corda e chi più ne ha più ne metta, La Donato “viveur” è una messinese in fissa con il “savoir faire”. Su Sicilians scrive su abitudini e modi di fare soliti e insoliti, nostrani e non, prendendoli e prendendosi un po' in giro. La sua rubrica "Mi state tutti sul tacco" è la penna pettegola e pungente del nostro giornale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *