Mezzelune da insalata e bicchieri con lo stelo

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Mezzaluna da insalata

Gentile contessa, mi sono appena sposata e tra due settimane darò la mia prima cena dopo il rientro dal viaggio di nozze. Tra i regali fuori lista che mi sono arrivati ci sono anche quelle che l'amica che me le ha regalate ha definito “mezzelune da insalata”. Mi può dire come si utilizzano e dove si mettono a tavola? Grazie, Annalisa F.

Gentile Annalisa, la mezzaluna da insalata si usa per evitare che il gusto di questa verdura (e soprattutto il condimento) si mescoli con il secondo, che in ogni caso non deve mai essere della carne al sugo o del pesce in umido. Deve essere collocata alla sinistra del commensale, ma sotto il piattino del pane. Può essere di cristallo o di porcellana, ma comunque intonata al servizio da tavola. Chi non possiede le mezzelune da insalata può sostituirle con della coppette un po' più grandi di quelle per la macedonia, posate su un piattino coordinato. In ogni caso, sia le mezzelune che le coppette devono essere portate a tavola subito dopo il primo e tolte prima del dolce.

Cara contessa Lara, non sono molto ferrato in bon ton. Sono stato assunto in una grande azienda e adesso che frequento spesso i miei colleghi vorrei evitare figuracce. Tra i miei tanti dubbi, due riguardano i bicchieri: quando invito posso utilizzare i bicchieri colorati? Come si tengono i bicchieri con lo stelo? Grazie, Peppe B.

Gentile Peppe, in merito ai bicchieri colorati, mi spiace dirle che il galateo non li ammette. Il motivo è molto semplice. Infatti i commensali, ma soprattutto gli amanti del vino, devono avere la possibilità di ammirarne colore e trasparenza: quando i bicchieri sono colorati questo è ovviamente impossibile. Lo stesso ragionamento vale per l'acqua. Può glissare su questa regola durante una riunione informale, ma le garantisco che gli intenditori preferiranno comunque dei bicchieri trasparenti. Riguardo ai bicchieri con lo stelo, devono essere presi solo dal gambo perché il calore della mano guasterebbe la temperatura del vino.

Contessa Lara

Contessa Lara è il nom de plume di una gentildonna messinese che non ama mettersi in mostra. Fedele agli insegnamenti della sua gioventù (le signore compaiono sui giornali solo tre volte: quando nascono, quando si sposano e quando muoiono) ha deciso di collaborare con noi, ma con discrezione. Ovviamente abbiamo accettato con gioia, sicuri che la sua competenza sarà un prezioso aiuto per chi già conosce le buone maniere e per chi invece ha ancora molta strada da percorrere sulle impervie vie del saper vivere.

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