Messinambiente, pagamenti entro il 23. Il PD: per arrivare a fine anno sono necessari almeno 65 milioni di euro

ComuneMessinaIn arrivo a fine mese una boccata di ossigeno per le casse comunali. Il Commissario Luigi Croce, che questa mattina ha incontrato una delegazione sindacale formata dai segretari Fp Cgil, Clara Crocè, di , Enzo Testa e di Uil Trasporti, Silvio Lasagni per la questione Messinambiente, ha annunciato che entro il 23 ottobre arriveranno i fondi necessari per rimpinguare le casse comunali, dove attualmente ci sono a disposizione solo 76 mila euro.

Fondi che, in primis, il Commissario impegnerà per il  pagamento degli stipendi e delle spese vive inerenti il settore della . A seguire, l'impegno è quello di provvedere al pagamento degli stipendi dei dipendenti delle altre partecipate, oltre che del Comune stesso.

Debiti di cui ha dato precisa contezza, questa mattina, il Partito Democratico in conferenza stampa: una stima approssimativa indica nella somma di 65 milioni di euro i costi minimi necessari per mandare avanti il Comune fino a dicembre 2012, ripartiti in 25 milioni di euro per gli stipendi dei dipendenti comunali, 14 milioni di euro per i costi del servizio rifiuti compreso di stipendi arretrati, 10 milioni di euro per l'ATM, e 8 milioni di euro per i servizi sociali.

È dallo che si attende il maggiore contributo: circa 20 milioni di euro. A seguire, la Regione dovrebbe erogare fondi per 10 milioni di euro. Sono però le entrate definite “non certe”, quelle che potrebbero dare immediato impulso alla situazione: IMU, TARSU vendite di alloggi, concessioni e tributi potrebbero e dovrebbero rappresentare entrate a cui attingere senza riserve.

Tra conti da ragioniere ed economie da massaia, il Commissario Croce venerdì incontrerà l'assessore regionale all'Economia Armao, per fare insieme a lui il punto della situazione.

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