#Messina. Vitello in mare, Ialacqua: “Salviamolo dal macello”

vitello-in-mare-07042016c (2)Con una nota inviata alla Polizia municipale e al Dipartimento Ambiente e Sanità, l'assessore al Benessere degli animali Daniele ha richiesto informazioni in merito all'affidamento del vitello rinvenuto l'8 aprile scorso nelle acque dello Stretto di Messina a soggetti che ne garantiscano la sopravvivenza sottraendolo al destino del mattatoio. “Facendo seguito alla nostra lettera del 14 aprile scorso -scrive Ialacqua- sulla base delle informazioni acquisite risulta che il bovino è stato momentaneamente affidato a un allevatore di Mili San Pietro, in attesa di verificare la titolarità della proprietà, visto che a oggi non risulta si sia presentato alcuno per reclamarla.

Vitello in mareInvece pervengono numerose richieste, da me condivise, affinché l'animale, la cui storia ha destato sentimenti di stupore, rabbia e compassione in tutta , sia affidato a soggetti che ne abbiano cura, sottraendolo così al potenziale destino di macellazione. Pertanto, si richiedono informazioni in merito allo stato dell'arte della vicenda e l'avvio delle procedure, con avviso pubblico, per il definitivo affidamento a strutture adeguate che accolgano animali non da reddito (vedi la richiesta dell'associazione Agripunk) o ad enti, associazioni e/o singoli soggetti che ne garantiscano la sopravvivenza”.

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