#Messina. Trasporto nello stretto: incontro degli assessori Cacciola e Marino

traghettamento strettoIl vicesindaco ed assessore alla mobilità, viabilità e trasporti Gaetano Cacciola, il direttore generale dell'ATM Giovanni Foti e il dirigente alla mobilità urbana Mario Pizzino hanno incontrato oggi a Palazzo Zanca l'assessore alla mobilità del comune di Reggio , Giuseppe Marino, insieme allo staff del dipartimento mobilità di Reggio Calabria e ai rappresentanti dell'azienda di trasporto pubblico reggino ATAM.
Obiettivo della riunione è stata la condivisione della mobilità nell'area dello Stretto prevalentemente a carattere pedonale e pendolare, anche in considerazione degli enormi flussi di traghettamento (3 mila e 500 al giorno), che interessano lavoratori e studenti delle due sponde. Nel corso dell'incontro è emersa una visione comune di mobilità nell'area dello Stretto attraverso un'idea progettuale da realizzare mediante risorse del PAC Metro, progetto complementare al Pon Metro, e destinato alle città metropolitane del Sud Italia.
In tale prospettiva è in corso di definizione un Protocollo d'intesa finalizzato al coordinamento e alla razionalizzazione della mobilità nell'Area dello Stretto, compreso l'aeroporto dello Stretto, da presentare al Ministero. Il progetto prevede il finanziamento di biglietti integrati per i cittadini delle due sponde con conseguenti risparmi economici utilizzando mezzi pubblici locali, ed investimenti strutturali.
“L'Amministrazione comunale, fin dal giorno del suo insediamento, – ha dichiarato l'assessore Cacciola – ha indirizzato le proprie strategie all'individuazione di una mobilità nuova e alternativa nell'area dello Stretto per incentivare un trasporto più rapido ed economico con l'obiettivo di ampliare l'utenza delle due sponde non soltanto limitatamente agli studenti ed ai lavoratori, ma a tutti i cittadini, in veste anche di visitatori, al fine di favorire uno scambio interculturale attraverso a musei, teatri e siti archeologici, favorendo e potenziando lo sviluppo economico delle due città”.

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