#Messina. Studenti disabili, lavoratori allo stremo. FP Cgil: “La Provincia intervenga”

Una protesta per i diritti degli studenti disabili davanti alla Prefettura
Una protesta per i diritti degli studenti disabili davanti alla Prefettura

Rientreranno in servizio solo se saranno pagati. Cinque mesi senza stipendio sono troppi. I delle cooperative Progetto Vita e Comunità per Vivere Insieme, che gestiscono il servizio di trasporto e assistenza igienico-sanitaria degli studenti disabili delle scuole superiori di competenza della Provincia Regionale, sono stati chiari durante la conferenza stampa convocata stamane dalla FP Cgil Messina.

Riprenderanno a lavorare quando le scuole riapriranno dopo le vacanze di Pasqua solo se arriveranno i salari arretrati.

“Non ne possiamo più -hanno dichiarato. Fino a oggi abbiamo resistito per amore dei ragazzi che assistiamo, ma adesso dobbiamo pensare alle nostre famiglie, alle quali non possiamo sottrarre più neanche un euro per anticipare le somme per garantire il servizio”.

Una situazione ai limiti dell'assurdo, con gare assegnate con il 100% del ribasso e con un servizio che non è pagato se lo studente disabile è assente.

“Una miscela esplosiva che sta rovinando la vita ai lavoratori -commenta il segretario generale della FP Cgil di Messina Clara Crocè. La Provincia Regionale deve intervenire senza perdere altro tempo. Non è più tollerabile questa situazione. Le lavoratrici ci chiamano piangendo perché non possono assicurare i pasti ai loro figli. Palazzo dei Leoni deve assumere immediatamente una decisione e convocare un tavolo tecnico alla presenza anche degli ispettori dell'Inps, perché i lavoratori hanno chiesto una verifica sull'irregolarità dei contratti”.

Presente alla conferenza stampa anche una rappresentanza dei genitori degli studenti, che appoggiano la vertenza dei lavoratori e hanno lanciato l'allarme per una situazione che potrebbe peggiorare.
“Da mesi i nostri figli sono assistiti gratuitamente dagli operatori -hanno puntualizzato. Non possiamo fare a meno di sottolineare che i lavoratori devono pensare anche ai propri figli. Queste figure sono indispensabili e li ringraziamo per l'impegno e la professionalità che hanno dimostrato nonostante il disagio vissuto in questi mesi”.
Poi l'appello alla Provincia: “I lavoratori devono essere sereni per poter assolvere all'impegno di cura e assistenza dei ragazzi”. La palla passa adesso al commissario straordinario di Palazzo dei Leoni Filippo Romano, cui spetta la convocazione del tavolo tecnico richiesto dalla FP Cgil, dai lavoratori e dai genitori degli studenti disabili.

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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