#Messina. Stalli disabili, IDV chiede le dimissioni di Cacciola per “arroganza e incapacità”

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L' Gaetano Cacciola e il dirigente Mario Pizzino

L'incontro per discutere i tagli agli stalli per i disabili è stata fissata per domani, ma Italia dei Valori di Messina anticipa i tempi e chiede le dimissioni dell'assessore alla Mobilità Gaetano Cacciola.

Il segretario cittadino Salvatore Mammola lo accusa di essere come u miravigghiatu da rutta, famosissima figura del presepe: “quello che non sapeva ciò che il suo valente dirigente, l'ingegner Pizzino, stava facendo.

Non ricordo quante volte, dal febbraio 2014, sia a Renato Accorinti che all'assessore Cacciola ho riferito personalmente e a mezzo stampa la vergognosa operazione che il Dipartimento Viabilità stava portando avanti. Hanno sempre negato e insultato, dandomi dello speculatore politico, sia a me che alla responsabile dei disabili dell'IdV Lucia Cardillo”.

Mammola critica il regolamento presentato dal consigliere Lucy Fenech, che “penalizza i disabili, costringendoci a presentarne uno diverso a favore dei veri disabili. Pizzino, che  da cinque mesi non dà il parere sui due regolamenti, riceve (forse) solo un richiamo.

Ne abbiamo discusso anche in una trasmissione televisiva-ricorda Mammola- nella quale hanno insistito con gli insulti e negando la volontà di togliere gli stalli personalizzati ai disabili. Adesso che il Dipartimento Viabilità ne cancella 250, l'assessore Cacciola, che sostiene di essere anche esperto di viabilità, riferisce di non sapere. Come si dice in Sicilia, cadiu da naca. Ma con chi si confronta l'assessore? Non parla con i suoi dirigenti, non detta la linea politica o preferisce farsela dettare?”

Italia dei Valori di Messina chiede quindi le dimissioni dell'assessore Cacciola “per manifesta incompetenza e arroganza”. E per lo stesso motivo IDV chiede la rimodulazione della Giunta Accorinti, che in un anno e mezzo di amministrazione “non è stata in grado di portare avanti il programma elettorale per il quale l'Italia dei Valori ha dato il suo contributo nelle scorse elezioni amministrative”.

 

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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.

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