#Messina. Riduzione COSAP, precisazione di Signorino

cosapIn merito a quanto dichiarato dal presidente di Confcommercio Carmelo Picciotto, sull'argomento Cosap, l'assessore alle attività produttive Guido Signorino ha precisato: “Siamo vicini alla categoria dei commercianti e consapevoli delle difficoltà in cui versano, legate a condizioni sia congiunturali che strutturali, e stiamo lavorando di concerto con le associazioni di categoria per porre in essere tutte le azioni pianificate a sostegno delle attività commerciali.
La prima iniziativa in dirittura d'arrivo è proprio una importante riduzione della COSAP in una parte significativa della città. Per questa ragione sono sorpreso che il comunicato sull'argomento del presidente di Confcommercio, Carmelo Picciotto, non dica nulla su questo importante lavoro che in brevissimo tempo produrrà i suoi positivi effetti. Da quando ho assunto la delega alle attività produttive ho ripreso un disegno già avviato da chi mi ha preceduto, Patrizia Panarello, volto a ridurre significativamente la COSAP per alcune tipologie di occupazione a sostegno delle attività commerciali.
Le modifiche di regolamento hanno un iter più lungo, passando per la valutazione e l'approvazione del Consiglio Comunale, ma il regolamento vigente offre la possibilità all'Amministrazione di procedere a riduzioni per zone perimetrate della città in via sperimentale. A seguito delle riunioni con le associazioni, cui ha partecipato anche Confcommercio, abbiamo definito una modalità che, combinando in prospettiva un intervento generale e l'attivazione del baratto amministrativo, ottiene un sostanziale dimezzamento del canone per l'intera “zona 1” della città: dal Viale Europa al Viale Annunziata.
Il provvedimento ha carattere sperimentale ed è sottoposto al monitoraggio dei suoi effetti sul bilancio comunale. Come è noto, essendo il Comune in pre-dissesto, non è consentito attivare misure che producano riduzione degli introiti. L'Amministrazione però, data anche la positiva esperienza della riduzione degli oneri concessori (che ha prodotto un incremento del 70% nel gettito comunale), ritiene che l'incoraggiamento offerto dalla riduzione della COSAP possa far crescere l'utilizzo del suolo pubblico, producendo alla fine un maggior introito per il Comune. È però necessario valutare nel tempo l'effetto del provvedimento per poi renderlo strutturale con modifica del regolamento.
Di ciò abbiamo discusso col sindaco Accorinti e col dirigente al patrimonio in un apposito incontro il 30 agosto, deliberando in settembre un indirizzo per il Dipartimento affinché predisponesse il provvedimento di giunta per l'introduzione sperimentale della riduzione. Nel mese di settembre si è riunito un di concertazione sollecitato da Confesercenti (e spostato per far spazio ad altra iniziativa pubblica indetta proprio da Confcommercio) per valutare le proposte e le opportunità. Il Dipartimento Patrimonio ha quindi elaborato la proposta, che l'assessorato ha integrato anche per tener conto degli esiti del tavolo. Adesso stiamo valutando con la Ragioneria la sua attuale forma e in brevissimo tempo, dunque, il provvedimento verrà adottato dalla Giunta.
Si comprende il disagio dei commercianti, ma spiace constatare che in questo caso l'esternazione di un problema reale non è correttamente accompagnata dalla comunicazione di quanto si è fatto in maniera concertata e coordinata per portarlo (e siamo ormai ai tempi tecnici finali) a soluzione. L'Amministrazione, comunque, lavora con impegno – e continuerà a farlo – per porre in essere tutte le iniziative idonee a sostenere lo sviluppo del e delle attività produttive.
In particolare, accanto alla COSAP, vanno  affrontati temi strutturali quali l'incremento delle aree pedonali (che sostengono le “aree commerciali”), o la realizzazione dei centri commerciali naturali (che necessitano del coordinamento spontaneo degli operatori) per creare fruibilità della città, corresponsabilità tra istituzioni e operatori, sinergie operative. È in questo quadro di relazioni virtuose che può crescere la città, col contributo di tutti”.

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