Messina, presentate le nuove regole dell’AMAM 2.0

MESSINA. Presentati stamane i nuovi servizi AMAM 2.0 che saranno operativi entro gennaio 2020, alcuni dei quali già da lunedì prossimo. A illustrare le novità il sindaco Cateno De Luca, il vicesindaco con delega alle Risorse Idriche Salvatore Mondello e il presidente del CdA di AMAM Salvo Puccio, insieme ai componenti Roberto Cicala e Loredana Bonasera. “Siamo riusciti nell'arco di poco più di un anno – ha dichiarato il sindaco – a presentare un volto nuovo di un'azienda che stiamo sostenendo sotto tutti i punti di vista. Nella variazione di bilancio inviata al Consiglio comunale abbiamo previsto un aumento di capitale di due milioni di euro e non escludiamo, se sarà necessario, entro il prossimo mese di marzo di procedere con un ulteriore aumento, perché vogliamo adeguare ormai il capitale sociale agli obiettivi che abbiamo assegnato all'AMAM in quanto non è pensabile che questa azienda con un ruolo così strategico possa continuare a scontare gli errori del passato sotto il profilo gestionale e sotto quello strategico e nello stesso tempo non possa svolgere anche il ruolo di soggetto che esplica un servizio classico e così delicato. È in corso una modifica ed un'integrazione dei contratti di servizio con investimenti imponenti da parte del Comune che hanno invertito la rotta rispetto al passato in cui il Comune chiedeva soldi all'AMAM per pagare i debiti del Palazzo. Abbiamo già redatto la delibera, rinunciando agli utili farlocchi che l'AMAM aveva o avrebbe avuto con un controllo preventivo dell'andamento dei bilanci dei prossimi anni, perché nel piano di riequilibrio precedente era stato stabilito che circa 23/25 milioni di euro, come misura per pagare i debiti maturati da Palazzo Zanca, dovevano essere dati dall'AMAM attraverso gli utili, cosa vietata dalla legge. Ho sempre parlato di bilanci falsi costruiti attraverso una serie consequenziale di illeciti, di violazione di leggi, contabili e con risvolti anche penali. Tutto ciò è stato archiviato attraverso un duro lavoro che stiamo portando avanti per evitare di fare saltare il banco con circa 50 milioni di euro di debiti solo dei fornitori di energia elettrica. L'AMAM, nel rapporto corretto tra socio unico e azienda, era il bancomat del Comune di Messina, perché così era stato inquadrato. Con grande senso di sacrificio abbiamo portato avanti un lavoro radicale e per questo risultato ringrazio tutti in quanto è l'inizio di un nuovo corso. Utilizzando le risorse interne che hanno acquisito nuovi stimoli, anche con piccole iniziative è stato alzato il livello dei servizi come l'erogazione dell'acqua, si è efficientato e si è creato  definitivamente il contesto adatto per partire con la nuova fase che oggi vi stiamo illustrando”. “Mi piace pensare – ha evidenziato il Vicesindaco – che tutte queste innovazioni possano avere ripercussioni interessanti per il cittadino e quindi che tutto quello che viene realizzato avvantaggi il cittadino. Se da un lato abbiamo voluto penalizzare l'utente sotto il profilo della regolarità, dall'altro con questi nuovi servizi innalziamo il livello organizzativo che può in un range di tempo relativamente compatto migliorare il dialogo perché spesso la criticità principale è una mancanza di comunicazione corretta e senza un giusto canale di trasmissione si determina un corto circuito ed un malfunzionamento cui si aggiungono anche il malcostume e la scarsa attenzione verso la cosa pubblica. Sotto il profilo tecnico il Sindaco parlava dell'assegnazione di nuovi servizi, uno per tutti lo smaltimento delle acque bianche, un sistema che deve essere totalmente integrato con lo smaltimento delle acque nere perché è evidente che una città che tende al futuro non possa più prescindere da una corretta funzionalità. Quando il Sindaco parla di normalità si riferisce ai principi base che passano attraverso una funzionalità totale dello smaltimento delle acque nere ma altrettanto di quelle bianche. Basti pensare che gran parte del centro abitato di Messina attualmente ha ancora la commistione delle acque bianche; quindi cerchiamo di pensare al futuro anche in tal senso affidandoci a chi, riguardo alla risoluzione di queste problematiche, ne ha la professionalità tecnica e la capacità”. NUOVI SERVIZI WEB – 1) PORTALE FATTURE CON ELENCO E PAGAMENTO ON LINE: l'utente titolare di contratto, previa registrazione, potrà visionare i dati della propria utenza, le fatture ricevute e provvedere al pagamento sicuro tramite sistemi di pagamento elettronici; 2) GESTIONE CONTRATTO TRAMITE WEB: l'utente titolare di contratto, previa registrazione, potrà richiedere la variazione di dati contrattuali, ovvero voltura e cessazione; 3) PORTALE LETTURE CON COMUNICAZIONE DELLA LETTURA TRAMITE APP O WEB: l'utente titolare di contratto, previa registrazione, effettuerà l'autolettura del proprio contatore tramite APP smartphone e potrà visualizzare tutta la storia delle letture effettuate da AMAM; 4) GESTIONE ASSISTENZA WEB TRAMITE TICKET: per informazioni commerciali e di qualunque tipo viene attivato un sistema di ticket (richiesta di supporto tramite internet) che permetterà all'utenza di avere risposte veloci tramite WEB; 5) NUOVO SITO ISTITUZIONALE: nuovo sito istituzionale, adatto per ogni tipo di periferica (Pc, tablet e smartphone) costruito secondo le linee guida AdID, Agenzia Digitale. SERVIZI MIGLIORATI – 1) NUOVO LAYOUT FATTURA: fattura molto più intuitiva, con dati trasparenti e facilmente leggibili, che rispetta tutte le linee guida ARERA. Viene incluso grafico con istogrammi dei consumi medi; 2) NUOVO SISTEMA DI FATTURAIZONE, PERIODICITA'. PAGAMENTI EVOLUTI PAGOPA, POS AGLI SPORTELLI: la vera rivoluzione sarà l'adeguamento della fatturazione per come suggerisce ARERA, cioè secondo la periodicità subordinata ai propri consumi. Da un minimo di 2 fatture l'anno (per meno di 100 mc di annuale) a 6 fatture l'anno per consumi annuali superiori a 3.000 mc. Niente più note di credito che annullano fatture ma solo fatture secondo il calendario che contengono eventuali conguagli; 3) NUOVI ORARI ALLO SPORTELLO: l'orario dello sportello verrà aumentato, da 22,5h a 36h settimanali da subito, per arrivare nel 2020 a 40h e nel 2021 a 44h. Si aprirà da subito lo sportello di sabato e gradatamente anche ogni pomeriggio si potrà usufruire dei servizi presso AMAM; 4) NUMERO VERDE UNICO PRONTO INTERVENTO: numerazione unica h24 gratuita da numero fisso e mobile per il Pronto Intervento Guasti e Segnalazioni; 5) NUMERO VERDE UNICO INFORMAZIONI COMMERCIALI: numerazione unica orario di ufficio gratuita da numero fisso e mobile per l'assistenza commerciale. CARTA SERVIZI – 1) CARTA SERVIZI CONFORME ALLE LINEE GUIDA DELL'AUTORITA' DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE: la Carta del Servizio descrive i principi, le regole e gli impegni reciproci che costituiscono il rapporto tra utente e gestore. Nella Carta del Servizio sono inoltre definiti livelli di qualità del servizio che il gestore deve garantire a ciascun utente; 2) ADEGUAMENTO ALLA DELIBERA 311 DI ARERA SUL CONTENIMENTO E LA GESTIONE DELLA MOROSITA': adeguamento con le direttive per il contenimento e la gestione della morosità nel servizio idrico integrato, definendo le procedure e le tempistiche per la costituzione in mora e la sospensione/limitazione della fornitura per gli utenti finali, tutelando comunque gli utenti vulnerabili. REGOLAMENTO – 1) ADEGUAMENTO ALLE LINEE GUIDA ARERA PER SOTTOSCRIZIONE NUOVI CONTRATTI E VOLTURE: adeguato il regolamento che stabilisce i criteri per un nuovo contratto e per le volture. Ogni detentore di immobile (quindi proprietario, inquilino, usufruttuario, comodatario, ecc…) è tenuto a sottoscrivere il proprio contratto di acqua effettuando voltura o nuovo allaccio. Termina finalmente l'impossibilità per un nuovo utente di volturare un'utenza morosa pur dichiarando l'estraneità con l'utente precedente; 2) REGOLAMENTAZIONE PER DISTACCO DA CONTATORE CONDOMINIALE E PASSAGGIO A CONTATORE SINGOLO: viene finalmente regolamentata la possibilità per un utente di condominio di distaccarsi dalla fornitura plurima condominiale e sottoscrivere un contratto singolo solo per il proprio appartamento. (Foto Alessio Villari)

 

 

mm

Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *