#Messina. Giustizialisti di Sebastiano Ardita e Piercamillo Davigo

giustizialisti“Noi con le nostre forze di Polizia li abbiamo arrestati. I giudici li hanno liberati. L'opinione pubblica deciderà”. Così l'ex ministro dell'interno all'indomani dei disordini degli antagonisti avvenuti a Bologna nel novembre del 2015. Ma i giudici di Bologna hanno davvero deciso liberamente, o hanno semplicemente applicato le leggi in materia che il parlamento aveva varato in precedenza? Il Procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e l'ex Presidente dell'Anm Piercamillo Davigo cercano di dare una risposta a questa domanda, lo fanno in un libro Giustizialisti pubblicato di recente.
Nella sua illuminante prefazione Marco Travaglio spiega come i due magistrati hanno realizzato il suo sogno mancato, già preconizzato da Indro Montanelli, ovvero spiegare in termini semplici e comprensibili la Giustizia, vera o presunta o negata, alla cosiddetta gente comune o, come spiega Sebastiano Ardita in un'intervista rilasciata proprio a Nuccio Anselmo e pubblicata dalla Gazzetta del Sud, “Per fare chiarezza sulle ragioni che rendono difficili in Italia i percorsi della Giustizia. Per spiegare con linguaggio semplice ai cittadini perché un processo può anche durare dieci anni, ed alle dei reati come mai è possibile rivedere per strada dopo qualche giorno chi li ha derubati con uno scippo o entrando in casa”.
Giustizialisti è quel “codice penale e (anche di procedura penale) scritto in un italiano chiaro, diretto, comprensibile, sognato da Indro Montanelli o, per dirla ancora con Marco Travaglio, tradotto in italiano. Sebastiano Ardita ne parlerà con il pubblico mercoledì 17 maggio alle ore 18.00 alla Feltrinelli Point di via ghibellina 32, dialogheranno con lui Il giornalista Nuccio Anselmo e l'avvocato Carmelo Scillia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *