#Messina. I discorsi di Pietro Andrea Mattioli all’ex facoltà di Farmacia

mattioliNell'Aula Magna del dipartimento di scienze chimiche, ex facoltà di farmacia, polo SS. Annunziata, domani, mercoledì 19 ottobre alle 16, si terrà la presentazione dell'opera facsimilare “I discorsi di Pietro Andrea Mattioli”. L'evento scientifico-botanico, inserito nel progetto “Tesori e Patrimoni II, sezione Tesori Mediterranei”, è stato curato da Aboca in collaborazione con l'associazione Polena.
L'iniziativa scientifica, curata dall'Associazione Polena, presieduta da Luisa Trovato, ha ricevuto numerosi patrocini istituzionali, tra cui il Comune di , e da associazioni di pregio nazionale e regionale. Nel panorama della botanica e della medicina farmacologica europea del Cinquecento, i discorsi di Pietro Andrea Mattioli costituiscono una vera e propria pietra miliare che contiene la prima farmacopea del mondo antico: la traduzione dal greco del “De Materia Medica”, l'erbario di Dioscorides Pedanius, il medico botanico greco che esercitò a Roma ai tempi dell'imperatore Nerone. La fortuna ininterrotta, di cui l'opera ha goduto nei secoli, ha prodotto numerose ristampe e traduzioni che si sono susseguite fino al XVIII secolo.
Questa edizione riveduta e ampliata è stata curata da Pietro Andrea Mattioli (1501-1578) ascritto tra i padri delle moderne scienze botaniche, ed è corredata da illustrazioni di medicinali di notevole qualità e precisione, magistralmente colorate e miniate dal pittore botanico Gherardo Cibo (1512-1600). Ad impreziosire l'opera un ricco commentario con le osservazioni sul testo curato da Mattioli stesso. Il volume rappresenta un'opera d'arte unica ed esclusiva, oggi conservata presso la Biblioteca Universitaria Alessandrina di Roma, che ha concesso ad Aboca Edizioni il diritto di riprodurla e renderla fruibile al vasto pubblico.
Alla presentazione di domani in programma a Messina interverranno, dopo i saluti istituzionali ed accademici, Lucia Tomasi Tongiorgi, delegata alla Cultura dell'Università di Pisa e presidente Onoraria del Museo della Grafica di Pisa e Duilio Contin, direttore della Bibliotheca Antiqua di Aboca Museum. Previsti contributi da parte di noti accademici e studiosi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *