Messina, devi vincere! Al San Filippo arriva la neopromossa Salernitana

Foto Antonio Maimone
Foto Antonio Maimone

Siamo giunti alla penultima giornata di uno dei campionati più disastrosi del Messina tra i professionisti. La squadra peloritana affronterà domani con calcio d'inizio alle 15 la Salernitana, neopromossa in Serie B con tre giornate di anticipo.

I granata non hanno più nulla da chiedere a questo campionato e il Messina deve necessariamente approfittarne per potersi piazzare al meglio in vista dei play out, dando ormai per certa la mancata salvezza diretta nonostante una Paganese inguardabile quasi quanto i peloritani nel girone di ritorno.

Una sola vittoria dopo il giro di boa è imbarazzante per una squadra che a inizio campionato aveva come obiettivo la salvezza diretta. Trovare i tre punti contro la capolista può sembrare pretenzioso, ma è strettamente necessario visto il momento: sei pareggi consecutivi dopo una serie innumerevole di sconfitte. Non bisogna aggiungere altro.

In settimana è terminato il rapporto di collaborazione tra la società peloritana e Spiridonovic, forse l'unico degli acquisti di gennaio (escludendo Mancini e Ciciretti) usato con il contagocce senza meritarlo, viste le buone prestazioni ogni qualvolta entrava sul terreno di .

Nella giornata di venerdì la Federbet ha messo gli occhi su due partite di Lega Pro: Lamezia-Paganese e Messina-Ischia, entrambe di due settimane fa e finite con il risultato di 1-1. Secondo la federazione il segno X sulle due partite ha avuto un flusso anomalo. Smentite queste affermazioni da Iodice, dirigente dell'Ischia a TuttoLegaPro: “Entrambe le squadre facevano corsa sulla Paganese e in campo si è visto agonismo. Sarebbe diabolico e autolesionista. Le tante giocate sul segno X una pura coincidenza”.

Tornando al calcio giocato ripercorriamo gli ultimi incontri tra le due squadre. Messina-Salernitana è un'altra classica del calcio professionistico: ventisette gli incontri disputati in riva allo Stretto, con 15 vittorie peloritane contro le sei dei campani, in mezzo anche sei pareggi.

L'ultimo incontro risale alla 2003-2004 di Serie B, con i peloritani capaci di battere la Salernitana sia all'andata che al ritorno. Al Celeste la partita di andata finì per 2-0 con le reti dei difensori Rezaei e Zoro, mentre al ritorno un netto 0-3 per spingere il Messina verso la storica promozione in Serie A.

L'anno prima una doppietta di Alessandro Iannuzzi nel giorno dell'Epifania sancì la vittoria peloritana per 2-0. In quello stesso fu espulso Zoro per la Salernitana, con calcio al tunnel che portava agli spogliatoi annesso. Da lì a pochi giorni l'ivoriano avrebbe vestito la maglia del Messina.

L'anno prima invece, sempre in Serie B, la sfida terminò per 1-3 in favore dei campani, con le reti di Bellotto, Giacomo Terdesco e Vignaroli a ribaltare l'iniziale vantaggio di Godeas, protagonista anche nel match di andata vinto dai peloritani per 1-2 e che sancì anche la prima affermazione del Messina in campionato. Calcio d'inizio domani alle 15.

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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