#Messina. Degrado al Tirone, al via oggi la demolizione delle baracche

Foto Paolo Furrer
Foto Paolo Furrer

Dopo decenni di promesse le baracche del Tirone, vera e propria favela nel cuore di Messina, saranno abbattute.

Stamane inizieranno i lavori di demolizione delle casupole in legno e lamiera costruite a ridosso delle mura di Carlo V.
“Da mesi oggetto di un'apposita ordinanza sindacale richiesta e sollecitata più volte dal Consiglio della IV Circoscrizione -spiega Francesco Palano Quero, presidente del IV Quartiere.
Saremo presenti per verificare che quanto programmato abbia corso e successivamente stimoleremo l'Amministrazione a mettere in campo ulteriori azioni per il miglioramento delle condizioni generali della zona”.
Sopralluogo Tirone 28-1-2015 g
Sopralluogo al Tirone il 28 gennaio scorso
A nome del Consiglio della Circoscrizione, Quero chiede anche una diffida “ai proprietari privati perché si metta in sicurezza il fabbricato pericolante sulla scalinata Sergi“.
Il Terzo Ordine Francescano invece, dovrà completare “quanto ordinato con un altro provvedimento sindacale nella propria area”.
Per consentire le operazioni di demolizione, oggi martedì 26 e domani mercoledì 27, nella fascia oraria 7-17 vigerà il divieto di sosta con coatta in entrambi i lati delle vie degli Angeli e Tirone, tra le vie Pippo Romeo e Francesco Faranda e Pippo Romeo tra le vie Cesario e degli Angeli e Tirone.
Istituito il in via degli Angeli tra le vie Maffei e Faranda, garantito in sicurezza l'accesso pedonale.

 

 

mm

Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *