#Messina. Corsi alla Bocconi per il management del Papardo

 

Pronto Soccorso PapardoE dopo gli oltre 95mila euro di quota integrativa pagati al direttore amministrativo Domenico Moncada e al direttore sanitario Paolina Reitano mentre tutti gli altri dipendenti ancora la aspettano, ecco che un'altra delibera, la 369 del 19 scorso, rivela un'altra spesa che ha fatto storcere il naso a più di qualcuno tra gli operatori del nosocomio. Si tratta del Network DASP 2016 alla Bocconi di Milano per i vertici aziendali, costato ben 9.500 euro.

In dettaglio, la delibera prevede il pagamento del corso per i 4 partecipanti (3.500 euro), oltre a un rimborso di 1500 euro a testa per viaggi e pernottamenti. Oltre a Moncada e alla Reitano, andranno a Milano il direttore generale Michele Vullo e il responsabile del Governo Clinico Giacomo Nicocia. Quest'ultimo non riveste alcun ruolo istituzionale, ma è di supporto allo staff della Direzione Generale, della quale attesta “la regolarità formale e la legittimità sostanziale”. Quattro gli appuntamenti previsti dal corso alla Bocconi. Uno si è già svolto il 4 aprile, gli altri saranno il 13 giugno, 26 settembre e 28 novembre. E tra i corridoi del Papardo c'è già chi richiama alla memoria la normativa, che prevede che le sostituzioni avvengano solo ed esclusivamente tra i componenti la Direzione Aziendale. Chi sostituirà chi allora, se Vullo, Moncada e la Reitano saranno fuori contemporaneamente?

“Non sarebbe stato meglio utilizzare i corsi di formazione manageriale del Cefpas siciliano di Caltanissetta? -chiedono gli addetti ai lavori che abbiamo interpellato quando abbiamo letto la delibera e che per ovvi motivi preferiscono l'anonimato. Non sarebbe stato più logico mandare uno solo dei componenti alla Bocconi per poi istruire gli altri (come peraltro si fa nei reparti) o ci sono livelli di apprendimento differenziati per poi applicare le stesse informazioni? Non sarebbe stato più opportuno impiegare i 9.500 euro previsti per questo corso per formare invece altro personale che lavora in prima linea tra i pazienti?”.

Certo, la copertura economica è garantita “dall'integrazione per il trattamento economico prevista dai contratti individuali di lavoro dei direttori aziendali”, ma in un momento in cui si tenta di risparmiare ovunque, con i bagni del Papardo che cadono a pezzi e gli ascensori che si bloccano in continuazione (queste le lamentele più frequenti di pazienti e dipendenti del nosocomio) era davvero opportuna una spesa del genere?

Chiudiamo con una stranezza. La delibera, peraltro firmata dai quattro beneficiari Vullo, Moncada, Reitano e Nicocia è del 19 maggio, ma la fattura relativa al pagamento del corso è dell'8 aprile, antecedente quindi di oltre un mese. Confidiamo nei vertici dell'Azienda Papardo-Piemonte perché l'arcano sia svelato al più presto.

Il testo integrale della delibera Delibera trasferta Papardo alla Bocconi

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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.

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