#Messina. Città senza regole: la Passeggiata a Mare ostaggio degli ambulanti

Passeggiata a Mare con abusivi 9-8-2015 A guardare le foto che pubblichiamo c'è da chiedersi che fine abbiano fatto il rispetto delle regole e le forze dell'ordine a Messina. E non ci riferiamo alle periferie, da sempre terra di nessuno, ma a un luogo che dovrebbe essere uno dei salotti buoni della città: la Passeggiata a Mare.

Dimenticate le foto pre terremoto e quelle degli anni d'oro del Ferragosto Messinese: da diversi anni a farla da padroni sono gli ambulanti abusivi, che trasformano l'area in un suk all'aperto dove si vende di tutto e dove si arriva persino a collocare un barbecue.

Ieri mattina finalmente si è vista una pattuglia della Polizia Municipale che ha fatto sgombrare i pochi venditori presenti (il pienone è sempre di sera).

Fine della storia? Neanche per sogno: un paio d'ore e gli abusivi tornano alla carica e arrivano persino a bloccare il viale della Libertà con delle sedie di plastica per protestare contro lo sgombero.

Inutile dire che ieri sera è tutto come prima: bancarelle prive di qualsiasi autorizzazione, generi alimentari cucinati e venduti in spregio di qualsiasi regola elementare e forze dell'ordine completamente assenti. Ancora una volta, ha vinto chi non rispetta le regole e ha perso la città degli onesti. Succedeva conquellicheceranoprima e succede conquellichecisonoadesso.

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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.

Un pensiero su “#Messina. Città senza regole: la Passeggiata a Mare ostaggio degli ambulanti

  • 10 Agosto 2015 in 10:32
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    Ci sono passato proprio ieri sera e devo dire in verità che non mi ha dato fastidio più di tanto.. C’era la messina popolare dei quartieri di periferia, la più povera e quella che vive i maggiori disagi: padri, madri, bimbi in carrozzella, nonni. Erano lì a prendere il fresco in un luogo che appartiene a loro, lo spazio pubblico della città e se ne sono impossessati. Ovviamente penso abbia fatto comodo a tutta questa gente trovare qualcuno che gli vendesse un panino con salciccia o una birra, un palloncino per il bimbo, un braccialetto. Anche io avrei voluto che ci fosse qualche vigile urbano per esempio a fermare le auto e i TIR (si i TIR) davanti alla Fiera a far attraversare le mamme con le carrozzine, come del resto è sempre stato, e comunque a controllare che tutto si svolgesse senza incidenti. La città è ridotta ad una economia da terzo mondo e queste attività abusive sono una valvola di sfogo!!!!.

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