#Messina. Celebrati al Duomo i funerali di Mauro Amendolia FOTO
Sono stati celebrati questa mattina al Duomo i funerali di Mauro Amendolia, il pilota messinese tragicamente scomparso una settimana fa alla Targa Florio in un incidente durante la Prova Speciale “Piano Battaglia 1” e nel quale è rimasto fatalmente coinvolto anche Giuseppe Laganà, mentre la figlia di Mauro, Gemma, è ancora in coma all'ospedale Civico di Palermo.
Una folla commossa ha assistito alla funzione funebre nella Cattedrale peloritana: centinaia di persone si sono strette alla famiglia di Mauro Amendolia. Attorno al feretro, per tutta la durata della messa, il corpo dei vigili del Fuoco, mentre presenti nelle prime file anche i componenti del suo team, oltre ad altri colleghi e commissari di gara. Bello e commovente l'omaggio all'uscita dalla Cattedrale, con il rombo dei motori delle macchine da rally, le sirene dei camion dei Vigili del Fuoco e gli applausi della folla ad accompagnare l'ultimo viaggio di Mauro Amendolia.
Poco prima del termine della funzione l'omaggio di Angelo Sticchi Damiani, presidente dell'Automobile Club d'Italia (ACI) che ha inviato una lettera alla famiglia: “Mauro amava profondamente la Targa Florio. Sembra assurdo parlare di corse adesso che lui non c'è più e che sua figlia Gemma sta lottando in ospedale, ma è il modo migliore per ricordare un uomo e il suo modo di vivere”.
“Continuate ad amare questo sport, ad organizzare Rally, perché dove ci sarà una macchina da Rally, mio padre sarà presente”, le parole di Valentina, secondogenita di Mauro.
Infine padre Alessandro Di Gregorio ha voluto ricordare Mauro Amendolia e ringraziare tutti i presenti a nome della famiglia, subito pronta a scappare per Palermo dove Gemma è ancora in coma farmacologico da ormai una settimana: “Mentre noi siamo qui a piangere, io voglio immaginare Mauro che da lassù assiste a tutto questo con un sorriso”, conclude padre Di Gregorio.
Foto a cura di Antonio Maimone.