#Messina. Arrestati quattro scafisti sbarcati ieri al Molo Marconi

Dafe Cher
Dafe Cher
Omar Bin Ali
Omar Bin Ali

Sono sbarcati ieri al Molo Marconi confusi tra gli altri migranti. Ma La Squadra Mobile di Messina ha individuato quattro presunti scafisti.

Il gruppo composto da 683 persone era stato soccorso nel Canale di Sicilia in tre distinte operazioni dalla nave Diciotti della Guardia Costiera.

Mentre, sulla stessa nave vi erano i cadaveri di due donne, recuperate da un'imbarcazione nell'ambito di un distinto evento di salvataggio.

Gli agenti della di Messina, insieme al personale della Guardia Costiera, con una rapida indagine hanno  individuato e sottopostoa a fermo gli scafisti di ciascuno dei tre barconi soccorsi.

Kwame Aprekq
Kwame Aprek
Desmond Conteh
Desmond Conteh

E così, Dafe Cher, senegalese di 18 anni, e  il ghanese di 27 anni Desmond Conteh sono stati individuati come gli scafisti della prima imbarcazione soccorsa. Il tunisino di 25 anni Omar Bin Ali della seconda mentre il 18enne della Sierra Leone Desmond Conteh, secondo gli investigatori lo era della terza. I quattri, dopo il fermo, sono stati posti a disposizione della Procura della Repubblica di Messina,  rappresentata dal sostituto Francesco Massara.

“I corpi delle due donne – precisano dalla Questura – erano a bordo di una quarta imbarcazione i cui naufraghi sono stati soccorsi da altro natante che, dopo l'operazione di soccorso, li ha condotti a “.

I due cadaveri sono stati caricati sulla nave Diciotti, dotata di celle frigorifere, per garantirne una migliore conservazione e sono già stati sottoposti a un esame autoptico e agli accertamenti di Polizia Scientifica.

Intano, i quasi settecento migranti sbarcatisono stati accolti nella massima parte dei Centri presenti in città, mentre circa 200 sono staati trasferiti in altre Regioni del Centro e del Nord Italia, secondo il piano di riparto stabilito dal Ministero dell'.

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