#Messina. Anche i vigili urbani contrattisti allo sciopero di Cgil e Uil

Il giuramento di alcuni vigili urbani contrattisti nel 2012
Il giuramento di alcuni vigili urbani contrattisti nel 2012

Anche i vigili urbani a contratto del Comune di Messina allo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil.

In una inviata al sindaco Renato Accorinti, all'assessore alla Viabilità Gaetano Cacciola, al prefetto Stefano Trotta e al comandante della Polizia Municipale Calogero Ferlisi, il Coordinamento Sindacale Autonomo ha comunicato l'adesione.

“Aderiamo perché discriminati e dimenticati -scrivono i rappresentanti sindacali, denunciando anche la “totale indifferenza da parte dell'Amministrazione comunale”.

Sono 50 i contrattisti attualmente in forza al corpo di Polizia Municipale. In servizio da maggio del 2010 con un contratto a tempo determinato, quegli stessi uomini sono oggi impiegati part time.

Questa la denuncia lanciata dal CSA, che incalza: “Ridurre le ore di utilizzo del 50%, vuol dire dimenticare e non tenere in giusta considerazione il ruolo fondamentale svolto dal corpo”.

Stando alla lettera firmata dal dirigente sindacale Gaetano Giordano e del coordinatore provinciale Pietro Fotia, i fondi necessari all'implementazione dell'organico per arrivare al full time sarebbero del tutto irrisori: appena 50 mila euro al mese secondo le stime. Somma facilmente recuperabile dal fondo Ecopass, così come prevede il decreto legge 101 del .

“Stupirebbe che il sindaco Accorinti e l'amministrazione tutta -concludono Giordano e Fotia- a fronte di ridicole risorse da recuperare dai fondi Ecopass, preferiscano sacrificare a cuor leggero la sicurezza dei cittadini e la mitigazione dell'emergenza del traffico, che invece dovrebbero rappresentare il primo obiettivo”.

Roberto Minasi

Ritenuto per anni una leggenda metropolitana, è stato avvistato mentre tentava di intrufolarsi a Sicilians. Ce l'ha fatta. Gli esperti ritengono che la sua dieta sia composta da film, libri, musica e videogames. Il foglio bianco è il suo habitat naturale, dove si diverte a scorrazzare libero, tracciando segni che alcuni studiosi stanno tentando di decifrare. Si sconsiglia di avvicinarlo, potrebbe mordere.

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