#Messina. Al Palacultura “Ricordando Giorgio La Pira”

In occasione della Settimana della Cultura, sabato 23 aprile alle 18, al Palacultura Antonello, si svolgerà Ricordando Giorgio La Pira, evento commemorativo promosso dall'assessore alla Cultura Tonino Perna ed organizzato dall'Accademia Culturale Zanclea. Il ricordo di La Pira sarà affidato a Nino Giordano, docente di lettere e dell'arte a Firenze, vincitore dei Premi, nazionale Giorgio La Pira 2015 e Buttitta 2015, che proporrà la lettura del suo libro Un cristiano per la città sul monte Giorgio La Pira.

Per evidenziare ulteriormente i diversificati aspetti della sua personalità, interverranno all'iniziativa Rosa Gazzara Siciliano, vicina alle Clarisse di Messina, con brevi riflessioni sulla statura umana e religiosa del terziario domenicano e francescano; Luigi Ammatura, sindaco di Pozzallo (RG), paese natio di La Pira; ed i rappresentanti dell'associazione FUCI di Messina, Fabio Santonoceto e Rosella Maiorana.

Nella vocazione assiologico – identitaria perseguita quale sua finalità associativa, l'Accademia Culturale Zanclea renderà omaggio ad altri messinesi che con il loro impegno hanno contribuito a diffondere in Italia e nel mondo il nome della nostra città. Promotori della manifestazione sono Claudio Sergio Stazzone (presidente A.C.Z.), l'artista Biagio Cardia, Agata Midiri, Celestina Martino, Giovanna Lo Giudice, Ketty Millecro e Tiziana Midiri.

Contestualmente all'evento rievocativo, nel foyer del Palazzo della Cultura, sarà inaugurata la Collettiva d'Arte del Movimento Irrealismoartistico, curata dall'artista messinese Biagio Cardia. Alla mostra saranno esposte, da sabato 23 aprile al 3 , le opere di Biagio Cardia, Roberto Campolo, Serenella Costa, Tina Piedimonte, Natale Zuco, per la pittura; Davide Cardia e Sebastiano Occhino per la fotografia. Gli artisti aderenti al movimento hanno l'obiettivo di promuovere lo studio della natura attraverso l'arte, di Rivalutare la Natura con l'Arte e l'Arte per la Natura, con innovativa libertà compositiva, riproducendo il paesaggio che ci circonda.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *