#Messina. Accorinti & Co. e la Trasparenza alla messinese

Renato Accorinti, sindaco di Messina il primo giorno a Palazzo Zanca
Renato , sindaco di Messina il primo giorno a Palazzo

Cosa c'è di meglio nelle fredde e piovose sere d'inverno di un buon libro, magari alternato con un giro per la rete in cerca di qualcosa di buffo.

E così dopo una lettura avvincente siamo andati in giro per internet a cercare qualcosa di divertente e leggero. Non siamo stati fortunati perché ci siamo imbattuti in uno dei siti che glorificano Renato Accorinti magnificandone la persona ed il cambiamento che la sua azione sta determinando nella città.

Nel sito abbiamo trovato la notizia, pubblicata con grande risalto, che Messinambiente, società in liquidazione ma mai liquidata negli ultimi mesi ha provveduto a sostituire ben 150 coperchi e installato 200 cassonetti nuovi sui 3400 dislocati in città.

Il tutto accompagnato da dichiarazioni in cui il Commissario liquidatore di Messinambiente Alessio Ciacci, pluripremiato manager per risultati ottenuti altrove, che non è ancora riuscito a far partire a Messina la raccolta porta porta, auto esaltava la sua azione.

Cosa si è costretti a fare quando non si possono comunicare risultati significativi e apprezzabili. Ne sa qualcosa l'Assessore Ialacqua che dopo aver convocato tante conferenze stampa in cui annunciava l'imminente rivoluzione nella raccolta dei rifiuti, si è chiuso in un più dignitoso silenzio.

Intanto, consoliamoci con queste notizie sull'ordinaria amministrazione e restiamo in attesa di conoscere il numero di sedie rotte sostituite negli uffici comunali, quante stampanti sono state sostituite all', quante risme di carta, penne e matite sono state acquistate dall'Atm. Magari proveranno a convincere i messinesi che questa è la trasparenza.

Buona giornata dall'albero!

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