#Messina. Aborti clandestini, condannati i medici Cocivera e Luppino

Emesse le condanne per i due medici dell'Azienda Papardo-Piemonte arrestati l'11 maggio scorso con l'accusa di praticare aborti clandestini in studi privati invece che in ospedale. Il ginecologo Giovanni Cocivera è stato condannato a 6 anni e 6 mesi di carcere e Giuseppe Luppino, primario di Anestesia, a 6 anni. I due sono stati anche interdetti dai pubblici uffici, fatto questo che comporta il loro licenziamento dall'Azienda Papardo-Piemonte. Le accuse contestate sono illecita interruzione di gravidanza, concussione e peculato.

Luppino era il primario del reparto di Anestesia e rianimazione dell'ospedale Piemonte, mentre Cocivera esercitava come ginecologo all'ospedale Papardo ed è un ex consigliere comunale del PDL, poi passato nel PD. Secondo gli inquirenti i due avrebbero indotto con l'inganno “donne in stato di gravidanza ad abortire, in violazione della normativa vigente, nello studio privato di uno dei due, una struttura priva dei prescritti requisiti igienico-sanitari ed ostetrico-ginecologici, in cambio di denaro”. Inoltre, “approfittando del proprio ruolo di ginecologo e anestesista ingannavano le vittime sostenendo falsamente che un intervento in ospedale non fosse possibile, per mancanza di posti disponibili e per lunghissime liste di attesa, così costringendole quindi ad affrontare l'intervento in studio privato e a pagamento, opzione presentata come l'unica strada percorribile”.