#Messina. A Torre Faro 20 ausiliari per fare 100 multe in 5 giorni
Nella zona del Pilone a Torre Faro negli ultimi giorni è stata modificata la viabilità. Due euro l'ora per posteggiare sulla strada che costeggia il mare, mentre è stata adibita a parcheggio l'area attorno le Torri Morandi, dieci minuti a piedi dalla spiaggia.
L'Amministrazione Accorinti ha voluto così risolvere i problemi di viabilità dell'area che tra luglio e agosto negli anni passati è diventata spesso una bolgia infernale. Un miscuglio di caldo, motori e sudore.
Sono stati chiusi i varchi di accesso all'area ex Sea Flight, che per un decennio ha avuto la funzione di parcheggio acchiarrivaprima senza regole. Infatti, quello che era stato prima un cantiere navale e poi un'arena estiva, pian piano era diventato un luogo dove centinaia di auto in maniera caotica si sistemavano in un intrico di lamiere e polvere.
Spesso però accadeva che qualcuno restasse bloccato, anche per ore, chiuso ai lati da auto i cui proprietari intanto erano in spiaggia.
Sono stati chiusi anche i varchi che conducevano proprio sotto al Pilone, parcheggio fai da te ambito per ombra e vicinanza alla spiaggia.
Dal 15 luglio, ricorda con una nota l'assessore alla Mobilità, Viabilità e Trasporti del Comune di Messina Gaetano Cacciola, 20 ausiliari del traffico, oltre a 2 coordinatori sono presenti ogni giorno fino alle 24 nella zona di Torre Faro insieme a due pattuglie dei vigili urbani e a una della polizia Provinciale.
I problemi di traffico sono stati eliminati, ricorda l'assessore, e grazie a due navette, che diventano tre la domenica, si raggiungono le diverse spiagge al costo di 2 euro.
L'operazione è ben riuscita. Al Morandi fino alla mezzanotte del 20 luglio sono stati venduti mille biglietti per la navetta ed erano quasi 400 le auto parcheggiate nel picco di domenica 17 luglio. Inoltre, l'armata di ausiliari e vigili ha elevato poco più di cento multe.
Ma fuori dal picco, sembra che qualcosa non torni. Martedì mattina alle 10 i posti auto gratuiti in riva al mare si trovano in quella che doveva essere la piazzetta del Lanternino. Il varco, infatti, non è stato chiuso e tra un camioncino dei gelati e un ambulante che propone tutto il necessario per il mare, un posticino a due passi dalla spiaggia lo si trova.
I posti da ricchi, per intenderci: quelli da 2 euro l'ora, sono disponibili a iosa e comunque c'è un mare magnum di parcheggi che tra divieti di sosta che in realtà non sono sanzionati e di posti segreti che riescono a soddisfare le voglie dei più recalcitranti a strisce blu e navette.
L'umore della gente è in generale positivo verso questa novità. “Tutto sommato si gira bene e poi io con il motorino non ho problemi” spiega Dario, trentenne della zona”.
Magari chi ha bambini si deve organizzare. “Vabbè, tutto sommato la navetta è ok, rapida e il personale è gentile” aggiunge un medico sulla quarantina con due bambini che impiegano il tempo per arrivare in spiaggia a giocare.
“Mi sento all'estero, in vacanza –dice Angelo, 45enne che va a mare al Pilone da una vita- anche se non capisco il perché di questa operazione. Magari se avessero pulito l'ex Sea Flight e piazzato due ausiliari del traffico avrebbero risolto lo stesso”.
Insomma, dopo questi primi giorni dai dati ufficiali si scopre che per fare 100 multe in 5 giorni ci vogliono 20 e passa persone e che tutto sommato un parcheggio sulla spiaggia gratuito se si è furbi lo si trova sempre.
