#LegaPro. Messina. Massone si presenta: “Tifosi non informati a dovere sul mio conto”

Angelo Massone è apparso per la prima volta pubblicamente in una conferenza stampa tramite Skype. Il presidente Natale Stracuzzi ha presentato alla stampa e ai rappresentati del tifo messinese colui che dovrebbe a breve entrare a far parte dell'organigramma societario del Messina. L'avvocato Massone prende subito la parola, spiegando chi è e chiarendo tutte le cose dette su di lui in questi giorni.

“In questo momento mi trovo a New York, per questo ho chiesto una videoconferenza – esordisce Massone. Mi sono trovato a leggere delle situazioni sui giornali e dei commenti abbastanza pesanti.  I tifosi del Messina non sono stati informati a dovere, loro restano la parte più importante nel calcio. Avendo frequentato la curva per 15 anni capisco i loro sentimenti, e capisco che vogliano fatti. Abbiamo provato ad entrare a Vicenza, ma l'ambiente non ci ha voluti, e una minoranza dei soci ha ostacolato il nostro ingresso. Siamo poi stati chiamati a Censena, la situazione economica del club era disperata, e per questo abbiamo deciso di non entrare. Per quanto riguarda l'estero: in Romania ho preso una squadra di A, il Ceahlaul, lì le squadre sono dei comuni, il sindaco mi ha chiamato per risanare un debito di cinque milioni. Erano ultimi in classifica quando sono arrivato, e una volta abbassato il debito da 5 milioni a 700.000 euro ho riconsegnato la squadra al comune”.

Angelo Massone
Angelo Massone

Sul Messina: “L'accordo firmato col presidente Stracuzzi prevede la chiusura il 10 febbraio (quindi a mercato chiuso ndr), con un ingresso in più fasi, rilevando dal 30% all'88% delle quote di maggioranza. I documenti sono arrivati adesso, ma mi fido del presidente Stracuzzi, persona seria e che stimo. Stiamo analizzando il tutto, abbiamo affidato l'incarico all'avvocato Silverio Magno, ci farà da garante, mentre la due diligence è affidata a Eugenio D'Amico. Infine Marcel Vulpis avrà il compito di mediare i rapporti con la stampa. Vogliamo aiutare il Messina. Abbiamo anche contattato Roberto Saccà del Miami United per darci una mano, conosce bene il territorio. Non cerchiamo avventure, ma vogliamo dare un apporto sotto tutti i punti di vista e fare il massimo. Oggi ci è pervenuta la prima parte della documentazione richiesta da parte del socio Gugliotta. Puntiamo molto sul rilancio del settore giovanile, e fare in modo di tornare in categorie più consone al Messina, quindi quantomeno la Serie B. Vogliamo anche migliorare la logistica: è impossibile non avere campi di allenamento e uno stadio di 40.000 posti senza una copertura”.

Su domanda precisa, ossia quanti soldi Massone e company investiranno nel Messina, l'avvocato risponde“Investiremo i soldi per rilanciare il Messina calcio, preferisco farlo prima di dichiararlo. Mi sono confrontato con Lucarelli ed è un grande allenatore sul quale vogliamo puntare, insieme al suo staff, ci fossero stati loro da inizio campionato sicuramente la squadra sarebbe stata in zona play-off. Apprendo solo ora da voi che in caso di mancati acquisti lui ha manifestato la voglia di dimettersi: proveremo a investire già in questa di calciomercato”.

La proprietà del Messina
La proprietà del Messina

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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