#LegaPro. Messina da mani nei capelli: il Melfi vince 3-0

Foto Elena Anna Andronico
Foto Elena Anna Andronico

Un Messina da mani nei capelli viene travolto in trasferta dal Melfi, una delle dirette concorrenti per la salvezza. La squadra di Lucarelli crolla sotto i colpi di (doppietta) e Grea, dopo un primo tempo tutto sommato ben giocato, ma senza mai tirare effettivamente in porta contro la peggiore difesa del campionato, se non con Pozzebon. L'espulsione di Maccarrone al 72′ chiude di fatto il match, mentre all'88' il Messina resta addirittura in nove per il rosso ad Akrapovic. E' la prima sconfitta in campionato dell'era Lucarelli, dopo però cinque pareggi consecutivi e una sola vittoria.

Infortuni e squalifiche danno qualche grattacapo a Lucarelli, che è costretto ad alcuni cambi. In porta troviamo Russo al posto dell'indisponibile Berardi, difesa a quattro con Grifoni a destra, De Vito a sinistra, Maccarrone e Bruno centrali. A centrocampo ritroviamo Mancini, affiancato da Akrapovic e Foresta. In attacco il tridente composto da Pozzebon, Madonia e Milinkovic. Il Melfi schiera Gragnaniello, Bruno, Grea, Laezza, De Giosa, Foggia, Cittadino, Libutti, Esposito, De Vena, Vicente.

Partita molto tattica nel primo quarto d'ora. Le due squadre non si rendono pericolose e si gioca spesso al centrocampo. I peloritani comunque tengono bene il campo, ma al 20′ trovano improvvisamente il vantaggio con Foggia, che ben servito dalla destra si fa trovare tutto solo in area di rigore, calcia col destro indisturbato e batte Russo. I peloritani chiedono il fuorigioco, che però non viene segnalato. Il Messina risponde immediatamente: Pozzebon cerca la girata in area di rigore, parata senza difficoltà di Gragnaniello, mentre Milinkovic al 23′ da buona posizione sempre all'interno dei sedici metri calcia malamente col destro. Ottima comunque la reazione dei peloritani. Il Messina preme e cerca il con tutti gli effettivi, chiudendo il Melfi nella propria area di rigore, ma senza trovare la via della rete. I biancoscudati recriminano ancora per un presunto rigore non fischiato a Pozzebon e per una rete annullata sempre al centravanti peloritano, beccato secondo la terna arbitrale in posizione di fuorigioco. Dopo un minuto di recupero termina così il primo tempo, con il Messina immeritatamente sotto nel punteggio.

Il Messina inizia la ripresa con la stessa intensità del primo tempo, ma è il Melfi che raddoppia sempre con Foggia, che colpisce di testa su calcio d'angolo di Cittadino e batte il colpevolissimo Russo. Non esente da colpe anche l'intera fase difensiva dei peloritani, che regala di fatto entrambi i gol della squadra di casa. Al 52′ dunque il Melfi conduce 2-0. Al 57′ le prime mosse di Lucarelli: fuori Grifoni e Mancini, dentro Palumbo e Saitta. Cambio di modulo dunque per i peloritani che si schierano con una sorta di 4-2-4, con Foresta e Akrapovic a centrocampo, Saitta, Madonia, Pozzebon e Milinkovic in avanti. La squadra peloritana si porta in avanti, ma senza mai essere pericolosa, ed è il Melfi ad andare vicino alla rete con De Vena, che in contropiede sbaglia la misura del tiro da buona posizione in area di rigore. Di male in peggio per il Messina, che al 72′ resta in dieci uomini per l'espulsione di Maccarrone per proteste, e cinque minuti più tardi i padroni di casa vanno sul 3-0 grazie alla rete di Grea, che di fatto chiude il match. All'88' rosso anche per Akrapovic, con il Messina decimato per la sfida difficilissima contro il Lecce di martedì.

Termina così la partita di Melfi. Il Messina cade per la prima volta con Lucarelli in panchina, termina in nove uomini e prende tre gol senza mai rendersi davvero pericoloso contro la difesa più battuta del campionato. Martedì al San Filippo arriva il Lecce, calcio d'inizio ore 14.30.

Foto Antonio Maimone
Foto Antonio Maimone

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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