#LegaPro. La tripletta di Di Grazia regola il Messina: 3-1 per il Catania

Il Catania regola il Messina e vince il derby per 3-1. La tripletta di Di Grazia piega una squadra distratta e che ha giocato solo per una ventina di minuti nella ripresa, scoprendosi inevitabilmente al contropiede avversario. Per i peloritani non basta la grinta di Pozzebon, autore di una bella rete, ma è un lampo nel deserto insieme a Berardi. Per Sasà Marra si prospettano ore non esaltanti, visto che la sua posizione era parecchio in bilico prima di questo derby. Pino Rigoli opta per il 4-3-3. Pisseri confermato in porta, difesa con Parisi, Bergamelli, Gil e Djordjevic. A centrocampo l' Bucolo, con Biagianti e Di Cecco al suo fianco. In attacco Calil torna centrale, con l'altro ex Barisic e il promettente Di Grazia sui laterali. Sasà Marra effettua qualche cambio per questo derby fondamentale per il suo futuro a Messina: Foresta e Milinkovic sono out per motivi diversi, e il 4-3-1-2 comprende Berardi in porta, Mileto e De Vito sugli esterni, Bruno e il rientrante centrali. A centrocampo confermato uno degli ex, Musacci, chiamato al riscatto dopo un inizio disastroso, mentre al suo fianco agiscono Lazar e Capua. Mancini trequartista dietro la coppia d'attacco formata da Ferri e Pozzebon.

Subito Catania al 2′: Di Grazia va via sulla sinistra, mette al centro per Calil che a botta sicura si fa respingere la da Berardi. Ancora padroni di casa al 6′: punizione dalla trequarti di Di Grazia, colpo di testa di Djordjevic da buona posizione, palla alta di poco. La pressione etnea si fa sentire e c'è il vantaggio al 13′: Calil riceve palla a centro area e scarica per Di Grazia, che tutto solo batte Berardi con il destro ed è 1-0 per il Catania.

Al 17′ vicinissimo al raddoppio il Catania: Barisic viene servito benissimo da Di Grazia, ma l'ex attaccante del Messina tutto solo davanti a Berardi opta per un pallonetto che finisce sul fondo. Tutto questo mentre entrano nel settore ospiti i tifosi peloritani. Reazione del Messina al 19′: Pozzebon riceve palla al limite dell'area, l'attaccante giallorosso calcia al volo e batte Pisseri, ma la palla colpisce violentemente la traversa. Ancora Messina alla mezzora: angolo dalla destra, colpo di testa da ottima posizione di Palumbo, la palla termina fuori di pochissimo.

foto calciocatania.com
foto calciocatania.com

Al  41′ arriva il raddoppio del Catania: Di Grazia si beve la difesa leggerissima del Messina e batte l'incolpevole Berardi: 2-0 per gli etnei e doppietta per il numero 23 catanese. Nel primo minuto di recupero il Messina accorcia le distanza: Pozzebon approfitta di uno svarione difensivo del Catania e batte Pisseri con un bel destro rasoterra ed è 2-1.

Il Messina prova a mandare in difficoltà il Catania nelle prime battute della ripresa, ma la difesa etnea riesce a bloccare le sortite offensive dei peloritani. Al 55′ primo cambio per i biancoscudati: fuori Capua, dentro Madonia. Sostituzione anche per gli etnei: fuori Calil, dentro Russotto.

Messina vicino al pareggio al 64′: cross dalla destra per Madonia che di testa fa da sponda per Pozzebon, l'attaccante ex Avellino gira col sinistro, palla alta non di molto. Il Catania reagisce e in contropiede colpisce il palo con Russotto, che sulla sinistra calcia in diagonale dalla sinistra, la deviazione di Berardi manda il pallone sul montante. Sull'angolo successivo Russotto prova ancora dalla distanza, palla a lato non di molto alla sinistra dell'estremo difensore peloritano.

Ci riprova il Messina al 71′ con Pozzebon, che su calcio di punizione da posizione defilata impegna severamente Pisseri che con un balzo manda il pallone in calcio d'angolo. I peloritani pressano e il Catania prova a colpire in contropiede, sembra essere questo l'andazzo degli ultimi venti minuti. Al 77′ secondo cambio per il Messina: fuori Musacci, dentro Gaetano. All'81′ il gol che chiude il match, ancora con De Grazia, che servito da un difensore del Messina a tu per tu con Berardi batte l'estremo difensore peloritano ed è 3-1 per il Catania. Cambio per i padroni di casa: fuori Biagianti, dentro Silva. Ultimo cambio per il Catania: fuori Di Grazia, che si becca la meritata standing ovation, dentro Scoppa. La partita si avvia così verso la fine. Il Catania ha meritato la vittoria con un Di Grazia in grande spolvero e autore di una tripletta. Il Messina paga un primo tempo volto alla fase difensiva, tra l'altro gestita male, e i soliti errori marchiani di una difesa totalmente inaffidabile, Berardi a parte.

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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