Le pagelle di Messina-Melfi. Una squadra che si è arresa

Giorgio Corona (Foto Giuseppe Marino)
Giorgio Corona (Foto Giuseppe Marino)

Non c'è molto da fare, in questi casi, se non mandare via l'allenatore. Ed è quello che è successo in mattinata, con Gianluca Grassadonia sollevato dall'incarico dopo un anno e mezzo. La squadra ha mostrato arrendevolezza per l'ennesima volta.

Un secondo tempo da mani nei capelli che ha scatenato l'ira dei tifosi a fine partita, con Corona, unico secondo i supporter a salvarsi e chiamato a dare la scossa.

La sconfitta con il Melfi è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, nessuno si immaginava un trend di cinque sconfitte consecutive, con il patron Lo Monaco sicurissimo di andare avanti con il mister anche in Serie D, chiara provocazione che forse voleva servire da sprone.

Grassadonia nelle ultime partite ci ha capito ben poco, ma anche i giocatori non sono da meno e la partita di ieri ne è la chiara dimostrazione. Solo il reparto offensivo riesce a salvarsi, per il resto tutto da rifare.

PAGELLE

Berardi, 5 – Prende sul suo palo, ma l'errore più grave è certamente della difesa. Sullo 0-0 rischia di prendere gol su rimessa del portiere avversario andando a farfalle ed eravamo solo nei primi dieci minuti. Da rivedere dopo la buona prestazione di Lamezia.

Cane, 4 – Non spinge più come qualche mese fa e si fa colpire anche lui dalla sindrome dell'espulsione. Se il Messina finisce una partita in undici è un miracolo. Invitato a togliersi la maglia dai tifosi, torna a testa bassa negli spogliatoi. Irriconoscibile.

Silvestri, 5.5 – L'unico del reparto difensivo che meritava davvero di restare in campo, è sostituito in un momento delicato del Messina per far posto a Donnarumma (4.5 – Mai determinante nell'arco della stagione, ha la sfortuna di entrare sempre un attimo prima di un gol subito).

Trio di centrocampo Izzillo, Bortoli e Damonte, 4.5 – Troppo poco nella partita più importante della stagione. Lenti e impacciati, perdono la maggior parte dei palloni, specialmente nella nefasta ripresa. Sveglia!

Coppia di centrali difensiva Stefani (4) e Altobello, (4.5) – Prendono gol dalla loro parte. Disordinati, impacciati, sempre in ritardo. Logico che i tifosi abbiano perso la pazienza. Per Stefani mezzo voto in meno causa l'espulsione. Sì, il Messina ha terminato in nove uomini.

De Paula, 6 – Non ci vergogniamo a dire che il brasiliano ha giocato la miglior partita da quando è in riva allo Stretto. Ha l'opportunità nel primo tempo di andare sul 2-0, mentre nella ripresa gli viene annullato un bel gol. Sfortunato, ma deve essere più decisivo in certe situazioni (Rullo, 4.5 – Non abbiamo capito l'inserimento di un terzino al posto di un attaccante con una partita da recuperare. Ovviamente non dà alcun contributo alla causa non essendo compito suo attaccare).

Corona, 6 – Prestazione non particolarmente esaltante, ma è l'unico a metterci davvero la faccia e a non mollare, specialmente a fine partita, quando prova in nove contro undici a pareggiare tirando da ogni posizione. Capitano senza ciurma.

Ciciretti, 6 – Gran gol, mancava dal derby, ma anche lui nella ripresa scompare misteriosamente dopo il pareggio. Tenta qualche bella giocata, ma è troppo poco.

Grassadonia nella sua prima stagione, 7.5 – Ottima la prima annata. E' riuscito a prendere una squadra in fondo alla e portarla in cima alla classifica, con un gruppo ben lontano da quello attuale.

Grassadonia nella sua seconda stagione, 5 – La colpa principale non è sua. La squadra è quella che è, ma lui in determinate occasioni, ieri su tutte, ha dimostrato di essere in totale confusione. Ha puntato forse troppo sui suoi uomini, che non l'hanno ripagato a dovere, salvo rarissime occasioni. Auguriamo comunque le migliori fortune professionali.

IL PIU' SIGNIFICATIVO DEL MELFI

Caturano, 7 – Segna contro la sua ex squadra ma non esulta. Ci teneva, specialmente dopo essersi lasciato male con la società. Giustiziere.

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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