Lampedusa, dal 29 luglio arriva il “Vento del Nord”

A Lampedusa dal 29 luglio, per una settimana, arrivano film, documentari, protagonisti e un omaggio a Domenico Modugno, che proprio a Lampedusa ha vissuto l'ultimo periodo della sua vita. Fino 4 agosto il cinema e alcune
delle celebrità italiane più popolari del grande schermo saranno protagonisti dell' appuntamento “Il Vento del nord”. La manifestazione nata da una proposta di Massimo Ciavarro ha lo scopo di far conoscere le bellezze della Sicilia dopo le polemiche dei mesi scorsi sull'emergenza immigrazione. In programma una serie di documentari che mostreranno il volto della Lampedusa che ha conquistato per decenni il cuore di milioni di turisti. Vere e
proprie cartoline d'epoca.
“Vento del Nord per portare sull'isola” spiega Massimo Ciavarro “il respiro di un cinema che ora vuol essere soprattutto un momento di leggerezza e di intrattenimento, destinato, a richiamare l'attenzione dei turisti e a riportare il sorriso sui volti dei Lampedusani”.
Per questo, in programma sul grande schermo in arrivo nella piazza che guarda il porto, sono soprattutto le commedie che hanno conquistato quest'anno il botteghino. Molti dei film in programmma saranno presentati da alcuni dei protagonisti più popolari e il cinema ha già attivato una vera e propria cordata di simpatia e di solidarietà per l'isola. In programma, inoltre una serie di incontri proposti al pubblico da Laura Delli Colli, giornalista, che affianca in quest'esperienza Massimo Ciavarro sui temi della soliderietà e dell'immigrazione.
Cinema per sorridere ma anche impegno, dunque, in piazza a Lampedusa, dal 29 luglio al 4 agosto, con i protagonisti
dell'ultima stagione ma anche con le immagini che valorizzano il territorio siciliano e il suo patrimonio artistico e, insieme, la documentaristica più lontana, non solo geograficamente, ma anche per un interessante “gemellaggio” a distanza: è dedicata al cuore più impegnato del programma la rassegna che arriva dalla Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro, dedicata al documentario russo contemporaneo.
Il Direttore del Festival che si è concluso da poche settimane sulla costa marchigiana, Giovanni Spagnoletti, porta in Sicilia nell'anno dell'amicizia tra Russia e Italia alcuni film che, pur partendo da una realtà lontana anni luce da
quella del Sud dell'Europa, mostrano in filigrana tante possibili similitudini, nei propri aspetti di verità, lotta e/o
accettazione, con i problemi che travagliano il mondo contemporaneo più vicino a noi, dall'ecologia alla guerra, alle
conseguenze della modernizzazione e della globalizzazione in atto. Gli eventi in programma sono stati realizzati con il sostegno degli assessorati dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, del Territorio e Ambiente, del Turismo e Spettacolo e con il patrocinio della della Regione Siciliana.

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