La vertenza ex Pumex va in Prefettura ma la Regione non c’è

Prefettura 20130225 GI7Q8588Sono senza certezze per il loro futuro, ma la Regione Sicilia diserta l'incontro al Palazzo del Governo.

Il prefetto Stefano Trotta chiederà al presidente Rosario Crocetta la convocazione di un tavolo per i 34 lavoratori ex Pumex di Lipari entro una settimana, mentre la FP Cgil di Messina è pronta a ricorrere alla Corte Europea a Strasburgo.

A presiedere la riunione, alla quale hanno partecipato il sindaco delle Isole Eolie Marco Giorgianni, la messinese Daniela Bruno (ex AN, ora UDC) in rappresentanza dell'assessorato al Lavoro, il segretario della FP Cgil di Messina Clara Crocè con il rappresentante aziendale Francesco Fucile e una delegazione di lavoratori, il Capo di Gabinetto  Adele Maio e il vice prefetto Caterina Minutoli.

Dito puntato della FP Cgil contro la Regione Sicilia, che dopo l'impugnativa da parte del Commissario dello Stato della Legge Finanziaria non ha ancora individuato una soluzione per i lavoratori.

“Gli ex Pumex -spiega la Crocè- da gennaio 2014 sono sospesi dal rapporto lavorativo con il Comune di Lipari ed è intollerabile che le Istituzioni, dalla Regione al , non abbiano trovato alcuna soluzione dal 2008, quando l'Unesco dichiarò le Isole Eolie  dell'umanità. Non possiamo fare a meno di sottolineare l'incapacità politica di chi ci governa a  risolvere una vertenza e a dare seguito agli impegni assunti in sede internazionale nei confronti dei lavoratori.

Una vertenza -dichiara ancora la dirigente sindacale- partita male dall'inizio attraverso un progetto obiettivo che ha consentito l'utilizzo dei lavoratori in nero, senza alcuna copertura contributiva. Oggi questi lavoratori sono invisibili: non sono né LSU né dipendenti. Non hanno mai istaurato un rapporto di lavoro con il Comune di Lipari e per questo motivo non hanno diritto non solo alla disoccupazione ma neanche a essere stabilizzati”.

Ma i lavoratori ex Pumex non sono gli unici ad avere problemi. Il Comune conta su questa forza lavoro e ormai non può più farne a meno. Tral'altro, lo stesso sindaco Giorgianni ha dichiarato che non ci sono problemi economici perché le risorse ci sono. C'è un finanziamento concesso attraverso la riserva del fondo delle Autonomie Locali di 800 mila euro, mentre il fabbisogno necessario per i 34 ex Pumex è di 981 mila euro, ma è necessario indicare un percorso giuridico che consenta il loro impiego.

“Al prefetto Trotta -dichiara ancora la Crocè- abbiamo chiesto di svolgere un ruolo di intermediazione  nei confronti del presidente Crocetta perché convochi un tavolo tecnico per definire la vertenza.  Riteniamo non più procrastinabile una decisione chiara e inequivocabile. Non si possono ridurre alla fame e alla disperazione 34 famiglie soltanto per pastoie burocratiche. Tutto questo è intollerabile”.

Da domani i lavoratori daranno vita a manifestazioni di protesta a Lipari e la FP Cgil non esclude di portare il caso dei lavoratori ex Pumex davanti alla Corte Europea di Strasburgo di chiedere i danni alla Regione Sicilia e al governo nazionale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *