La Sicilia piattaforma logistica mediterranea

 “Il dipartimento affari internazionali sta gia' lavorando, insieme all'ufficio di Pechino dell'Istituto per il commercio estero, al programma della prossima missione cinese in Sicilia, che e' prevista per il prossimo autunno”. Francesco Attaguile, dirigente generale del dipartimento regionale degli Affari europei e internazionali, commenta cosi' la visita di due giorni in Sicilia che ha sugellato i lavori della decima riunione della commissione permanente Italia-.

“Siamo fortemente interessati alla Sicilia come piattaforma logistica nel Mediterraneo”, ha affermato, prima di lasciare Catania, il vice ministro dell', Jiang Yaoping.

Per questo motivo, in due giorni, la delegazione, di cui facevano parte i direttori generali dei ministeri economici e la responsabile dei rapporti commerciali dell'ambasciata cinese a Roma, Zhang Junfang, ha voluto condurre in Sicilia, unica regione italiana, una vera e propria verifica sul campo.

Gli elementi di interesse della “piattaforma logistica”, come definisce la regione il vice ministro cinese, sono legati al ponte sullo Stretto, al sistema portuale e ferroviario, alle aree intermodali.

La due-giorni siciliana e' servita a raccogliere dati, schede, impressioni e progetti. L'interesse cinese per il ponte non e' una novita'. E alcuni investitori, attraverso la China development bank, hanno manifestato interesse anche al progetto che prevede la trasformazione del porto di Augusta nel piu' meridionale “hub” portuale destinato al traffico merci in tutto il Mediterraneo.

Un interesse che – grazie al nuovo tracciato della rete Trans europea dei trasporti, potrebbe estendersi al potenziamento del Mercato agroalimentare di Catania, che e' stata la seconda tappa di approfondimento. Il Maas e' stato pensato e realizzato come il piu' grande mercato ortofrutticolo del sud Europa. Adesso occorre “posizionarlo” sul mercato e occorrono capitali, energie e progetti imprenditoriali adeguati.

“Il programma di lavoro che e' stato concordato di qui al prossimo autunno – commenta Attaguile – conferma un forte interesse strategico cinese verso i progetti siciliani che riguardano soprattutto l'intermodalita' mediterranea. Ogni progetto dovra' trovare conferme negli approfondimenti finanziari che, caso per caso, sara' necessario predisporre”.

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