La Regione in soccorso del Polo Biomedicale emiliano

Adottato dalla regione Sicilia un provvedimento per offrire concreta solidarietà alle popolazioni dell'Emilia Romagna colpite dal terremoto. L'iniziativa riguarda produttori e lavoratori del “Polo Biomedicale” della zona di Mirandola e Medolla, area sulla quale insiste il maggior numero in Europa di imprese produttrici di dispositivi medici, soprattutto nei settori della cardiologia, dell'anestesia, della rianimazione e della dialisi.

Con una nota inviata ai manager delle Aziende sanitarie siciliane, l'assessore regionale alla Sanità Massimo Russo ha sollecitato il pagamento dei crediti certi ed esigibili vantati dalle imprese che operano nelle aree colpite dal sisma. Una disposizione questa, che va in deroga ad una circolare del 2009 con la quale erano state emanate disposizioni rigorose di effettuare i pagamenti nel rispetto dell'ordine cronologico di emissione delle fatture.

Ai direttori generali delle ASP siciliane è stato chiesto anche di valutare la possibilità di rinviare i termini di scadenza di gare già indette visto che, avendo perso l'agibilità degli uffici la maggior parte delle imprese potrebbe trovarsi nell'impossibilità di produrre la documentazione prevista o di presentare i campioni previsti dal bando di gara.  individualmente.

Dopo l'Emilia Romagna, la Sicilia è la prima regione ad assumere un provvedimento del genere. Già la settimana scorsa, nell'ambito della seconda edizione del “Forum del Mediterraneo” di Palermo, era stato lanciato un appello ai siciliani per supportare la raccolta di fondi per le popolazioni terremotate.