I Castellitto inaugurano il Taormina Film Fest

Prende il via partendo da Messina, l'edizione 2012 del Taormina Film Fest, con l'incontro al Palacultura con la famiglia Castellitto: Sergio, accompagnato sul palco dalla moglie Margaret Mazzantini e dal figlio Pietro, sono stati premiati alla fine dell'incontro con lo speciale premio Cariddi. I tre si sono raccontati di fronte ad una gremita platea, ricordando come il loro rapporto con la Sicilia sia particolare e costellato di molti ricordi, dall'esperienza di Castellitto senior nelle atmosfere sognanti de “L'uomo delle stelle” di Tornatore, al breve e più personale periodo in cui la famiglia ha vissuto in una casetta a Salina.

Di seguito è stato trattato per sommi capi, l'argomento che oggi sarà più diffusamente discusso al Palacongressi di Taormina, ovvero il rapporto tra cinema e scrittura, rapporto che nella famiglia Castellitto si può dire equamente ripartito tra Castellitto, maggiormente dedito alla recitazione e la Mazzantini, che da oltre 10 anni si è più orientata sulla scrittura.

Durante la discussione, di particolare impatto è stata la proiezione di diversi spezzoni tratti da film come “Libero Burro” o “Non ti muovere”. Specialmente quest'ultima proiezione è stata sentita, al punto che una giovane del pubblico ha accusato un lieve malore. A della cerimonia è stato presentato al pubblico e ad un affascinato Sergio Castellitto, un piccolo tesoro ritrovato: quattro statuine del David di Donatello, rimaste chiuse per anni in una cassaforte in quanto mai ritirate dagli attori cui erano state assegnate e che andranno a fare parte di un'esposizione che sarà ospitata proprio al Palacultura.

Poco prima della consegna del premio Cariddi alla famiglia Castellitto è stato anche consegnato, al direttore editoriale della Gazzetta del Sud Lino Morgante, accompagnato dal direttore della testata Alessandro Notarstefano, un Leone d'oro per il sessantesimo anniversario della principale testata della città dello Stretto. In chiusura di cerimonia, anche il sindaco Buzzanca è salito sul palco per ringraziare la famiglia Castellitto e far loro i complimenti a nome di tutta la città, con l'augurio che il rinnovato legame tra Messina e il Taormina Film Fest non possa che consolidarsi negli anni a venire.

Paolo Failla

Sano di mente nonostante un'infanzia con classici Disney e cartoni animati giapponesi, il battesimo del fuoco arriva con i film di Bud Spencer e Terence Hill, le cui opere sono tutt'ora alla base della sua visione sull'ordine del cosmo. Durante l'adolescenza conosce le opere di Coppola, i due Scott, Scorsese, Cameron, Zemeckis, De Palma, Fellini, Monicelli, Avati, Steno e altri ancora. Su tutti Lucas e Spielberg . Si vocifera che sia in grado di parlare di qualsiasi argomento esprimendosi solo con citazioni varie. Ha conosciuto le vie della Forza con una maratona di Star Wars di oltre 13 ore.

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