La Cosa

lacosaLa Cosa 

Paese : Canada, U.S.A.

Genere: Fantascienza, Horror

Durata: 103 minuti

Regia: Matthijs van Heijningen Jr. 

Dopo tanta attesa giunge sugli schermi il prequel del celeberrimo “La Cosa” del 1982 di John Carpenter, a sua volta remake della pellicola di Christian Niby del 1951 “La cosa da un altro mondo” tratto dal celebre racconto “Who goes there?” di John Campbell Junior.

Kate, brillante paleontologa specializzata sui ritrovamenti di corpi sepolti nel ghiaccio è invitata a partecipare ad una spedizione norvegese in Antartide per analizzare qualcosa di mai visto. Una volta là Kate si ritrova davanti ad una nave aliena seppellita sotto uno strato di ghiaccio vecchio non meno di centomila anni. Il corpo trovato al di fuori della nave è quella da analizzare, ma gli scienziati fanno appena in tempo ad effettuare un prelievo, poi la creatura si risveglia e fugge. È l'inizio dell'incubo. La creatura è in grado di replicare perfettamente i corpi che ingloba dentro di sé, e da una singola cellula può generarsi un nuovo essere, nessuno è più sicuro di nulla. Se raggiungesse il resto del mondo potrebbe significare la fine dell'umanità, come impedire al mostro di fuggire? E, soprattutto, di chi fidarsi?

L'esordiente olandese van Heijningen prende le mosse con precisione certosina, quasi maniacale dalle poche immagini dell'accampamento norvegese ricostruito nel film di Carpenter, ogni inquietante inquadratura del vecchio film rivela la sua storia e la computer grafica replica in maniera perfetta i geniali effetti speciali che Robert Bottin aveva ideato per Carpenter anni prima. Siamo di fronte ad un buon prodotto, che tiene su la tensione fino alla fine, ma è un ben magro risultato se si pensa che non si è fatto altro che seguire le orme di un film più vecchio di trent'anni. Sì, perché sono gli effetti digitali questa volta a dover rincorrere il genio di un maestro degli effetti speciali per non sfigurare; le opere eseguite da Bottin trenta anni prima senza neppure un transistor dettano ancora legge e questo film non fa che dimostrarlo sotto ogni aspetto, senza altro aggiungere. Bravo, viene da dire pensando a van Heijningen, hai fatto un bel compitino, ma ricordati di mettere qualcosa di tuo, la prossima volta. Consigliato agli stomaci forti e a chi muore dalla voglia di sapere cosa è successo in quel mitico centro norvegese.

Paolo Failla

Sano di mente nonostante un'infanzia con classici Disney e cartoni animati giapponesi, il battesimo del fuoco arriva con i film di Bud Spencer e Terence Hill, le cui opere sono tutt'ora alla base della sua visione sull'ordine del cosmo. Durante l'adolescenza conosce le opere di Coppola, i due Scott, Scorsese, Cameron, Zemeckis, De Palma, Fellini, Monicelli, Avati, Steno e altri ancora. Su tutti Lucas e Spielberg . Si vocifera che sia in grado di parlare di qualsiasi argomento esprimendosi solo con citazioni varie. Ha conosciuto le vie della Forza con una maratona di Star Wars di oltre 13 ore.

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