Italia loves Emilia: in 150 mila a Campovolo

Centocinquanta mila  paganti per uno dei concerti di solidarietà più imponenti che siano mai stati realizzati in Italia.

Un cartellone incredibile, con il meglio della musica italiana di ieri e di oggi. Mancavano solo Mina (forever in Svizzera), (problemi di salute), Laura Pausini (in stato interessante) e l'indimenticabile Lucio Dalla.

Da Renato Zero a Zucchero, da Mannoia, Jovanotti, Elisa e Tiziano Ferro a Negramaro, Ligabue, Pelù, Nomadi e Baglioni, c'erano tutti.

Se già il concertone di Bologna dello scorso 25 giugno era riuscito alla perfezione, questo lo ha superato per cast, introiti e partecipazione.

Oltre 4 milioni di euro raccolti. Presto sarà pubblicato un cd/dvd con il meglio dello spettacolo e anche gli incassi delle vendite saranno devoluti per i terremotati.

Operazioni del genere son sempre state organizzate in Paesi come Inghilterra e Stati Uniti. In Italia invece, il disaccordo discografico, interessi e “paraculate” varie han sempre limitato tali situazioni musicali. Ben vengano.

Apertura commovente con Zucchero che insieme a Jeff Beck, Mannoia ed Elisa ha eseguito la sua “Madre Dolcissima”.

Tanti i momenti intensi, commoventi e anche spensierati nel corso del concertone.

Da una versione raggae di “Amico” cantata dal sorprendente duo Jovanotti-Zero, al finale corale con tutti gli artisti in “A muso duro”, brano indimenticabile di Pierangelo Bertoli.

E poi  ancora Renato Zero con “Cercami”  e “I migliori anni della nostra vita”, Giorgia con  “Tu mi porti su”, Nomadi e Baglioni con “Io vagabondo”.

Diretta su Sky che per scelta degli organizzatori ha mandato in onda il concertone.

Sperando che i nostri artisti si riuniscano per altri spettacoli corali, senza bisogno di raccogliere fondi per eventuali tragedie, rimaniamo in attesa di poter gustarci e rivedere il mega in dvd. Regalo consigliato per i prossimi acquisti di Natale.

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