Il PdCI: “Messina e Reggio Calabria isolate dal Governo Renzi”

Dura presa di posizione del PdCI di Messina e Reggio Calabria rispetto all'accordo siglato tra il ministero dei Trasporti e la Ustica Lines sul collegamento veloce tra le due sponde a fine giugno. Disagi a non finire per i pendolari da oltre un mese, ma nessuna voce si è ancora levata contro questa intesa.

“E' davvero incredibile, ancorché inaccettabile, l'unanime e assordante silenzio di tutti i soggetti politici e istituzionali riguardo il vergognoso isolamento tra Reggio Calabria e Messina, deciso e voluto dal Governo Renzi, che si protrae dall'1 luglio -scrivono Ivan tripodi e Antonio Bertuccelli, rispettivamente segretario cittadino e provinciale del PdCI reggino e messinese.

Come noto, l'accordo tra il ministero dei Trasporti e la società Ustica Lines riguardante l'effettuazione del servizio di trasporto per l'attraversamento dello stretto tra Reggio Calabria e Messina, prevede la formalizzazione dell'indecente clausola dell'isolamento territoriale.

Infatti, dall'1 luglio sabato, domenica e nei festivi gli aliscafi non stanno effettuando nessuna corsa. Vale a dire: black-out totale tra le due città.

Questa cervellotica decisione è stata applicata anche nelle corse degli aliscafi della tratta Villa San Giovanni e Messina (e viceversa) che sono effettuate da BluFerries, società di navigazione del Gruppo Ferrovie dello Stato. Nei week-end e nei festivi è impossibile per lavoratori, studenti, cittadini e per tanti turisti raggiungere le due sponde dello stretto con gli aliscafi.

Si tratta di una situazione letteralmente vergognosa che certifica in maniera inequivocabile l'abbandono dei nostri territori. Mai nessuno aveva osato tanto, oggi questo accade con la piena complicità delle silenti istituzioni locali. Non osiamo immaginare cosa fosse accaduto se questa folle decisione avesse riguardato una zona geograficamente forte del Paese.

Invece, dalle nostre latitudini non accade nulla: un tragico, assordante e complice silenzio da parte di inconsistenti personaggi che non hanno alcuna credibilità. Chi, anche nel PD, parla, ancora oggi di conurbazione o di area integrata o metropolitana dello Stretto dovrebbe farsi un esame di coscienza.

E' del tutto evidente che per Renzi e il suo governo-marmellata la Calabria e la Sicilia non contano assolutamente nulla e il diritto alla mobilità, per quanto sancito dalla Costituzione, per i calabresi e i siciliani non è un diritto a cui possono aspirare”.