Il PDCI accusa: grave la nostra esclusione dalla lista Tsipras

Logo PDCI“La discriminazione e la conseguente esclusione del PDCI dalla lista Tsipras ha prodotto in maniera ingiustificata una rottura a sinistra -dichiara Cesare Procaccini, segretario del Partito dei Comunisti Italiani. Questo accade nel mentre servirebbe unire le forze comuniste e di sinistra per una politica alternativa dell'UE, che continua nelle politiche antipopolari di austerità e si rende complice dell'imperialismo statunitense sostenendo il colpo di stato in Ucraina delle forze di destra e fasciste.

I fautori di questa rottura si sono assunti una responsabilità grave che va oltre l'aspetto elettorale e che già oggi getta sconcerto tra i lavoratori e gli elettori di sinistra e comunisti che si domandano come mai altri oggi presenti in quella lista abbiano potuto avallare senza far sentire la propria voce questa discriminazione.

E' del tutto ovvio infatti che il PDCI (certo un partito piccolo, ma nel solco della migliore storia del PCI), non si lascerà imprigionare dal passaggio elettorale nell'ottica di chi ha fatto e di chi ha avallato la nostra esclusione. I settari non siamo noi, che anzi rilanciamo la necessità della ricomposizione dei comunisti e di un fronte vero di sinistra con i partiti di progressisti, e questo non per il piccolo cabotaggio elettorale ma per la rappresentanza politica dei lavoratori, oggi attaccati nei diritti materiali e democratici sia dal governo che dall'UE.

Al tempo stesso è ovvio che il PDCI non farà alcuna dichiarazione di voto né raccoglierà firme per la lista Tsipras. Voglio sottolineare che di fronte allo sciagurato passaggio di rottura gravissima voluto e avallato dai detentori della lista, il PDCI non si arrocca, ma continua a interloquire con soggetti e candidati, alcuni dei quali hanno sottoscritto l'appello contro la nostra esclusione. Questa interlocuzione per noi è sincera e la praticheremo dentro la nostra autonoma campagna elettorale, a partire dal sostegno alla ricomposizione dei comunisti, della sinistra e dalla adesione del documento del Gue-Ngl sull'Europa e contro le politiche imperialiste.

Avremo modo di sviluppare l'iniziativa del Partito e precisare la nostra impostazione generale per l'Europa, contro il Governo e per le elezioni amministrative che è strettamente connessa. Colgo l'occasione per ringraziare, a partire dal Cc, tutto il Partito che ha dato prova di grande maturità e unità”.

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