Il dittatore

ildittatoreIl dittatore 

Paese: U.S.A.

Genere: commedia

Durata: 83 minuti

: Larry Charles 

Nuova regia firmata Larry Charles per l'ultimo film realizzato dal geniale ed esilarante Sacha Baron Cohen, che questa volta, complice probabilmente la caduta del regime libico, prende di mira proprio la figura del dittatore anti-occidentale.

Aladeen governa lo stato africano di Wadiya con amorevole pugno di ferro fin dalla più tenera età, quando ereditò la carica dal padre, morto “accidentalmente” a causa di una scarica di proiettili e qualche bomba.

Lo zio di Aladeen (un Ben Kingsley sempre a proprio agio nei ruoli grotteschi), Tamir, si è sempre preso cura di lui sotto ogni aspetto, dirigendo l'intelligence, la polizia segreta, la sicurezza e perfino procacciandogli le donne. A causa delle Nazioni Unite che continuano a sanzionare il suo Paese nonché ad inviare sgraditi ispettori di sicurezza (oltre ad un attentatore che per poco non lo uccide), Tamir convince Aladeen a recarsi alle Nazioni Unite. L'arrivo a NY però non è dei migliori, in quanto i numerosi esiliati da Wadiya altro non desiderano se non che il proprio Paese sia liberato dalla presenza del tiranno…

Dopo “Ali G indahouse”, “Borat” e “Bruno” Sacha Baron Cohen ci regala un altro personaggio in linea con il suo stile, un felice mix di satira, umorismo sottile e pecoreccio che non delude chi già lo conosce, mentre per coloro che si accostano per la prima volta ai film di questo brillante comico è bene avvisare: l'impatto con l'umorismo forte e rude di Cohen può rappresentare un piccolo trauma, specie per gli estimatori del bon ton. Se il film si dilungasse, un umorismo del genere potrebbe assumere una pesantezza che guasterebbe ai fini del risultato finale, ma entro questi limiti può davvero regalare qualche risata di cuore. Certo, alla fine della pellicola sarà ben poco ciò che ci resterà, a parte qualche motteggio da riciclare con gli amici, ma andare a vedere il “Il dittatore” e aspettarsi qualcosa di più di quanto detto, vuol dire che non si è seguito con attenzione il trailer. Consigliato ai fan di Sacha Baron Cohen.

Paolo Failla

Sano di mente nonostante un'infanzia con classici Disney e cartoni animati giapponesi, il battesimo del fuoco arriva con i film di Bud Spencer e Terence Hill, le cui opere sono tutt'ora alla base della sua visione sull'ordine del cosmo. Durante l'adolescenza conosce le opere di Coppola, i due Scott, Scorsese, Cameron, Zemeckis, De Palma, Fellini, Monicelli, Avati, Steno e altri ancora. Su tutti Lucas e Spielberg . Si vocifera che sia in grado di parlare di qualsiasi argomento esprimendosi solo con citazioni varie. Ha conosciuto le vie della Forza con una maratona di Star Wars di oltre 13 ore.

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