I lavoratori dei servizi sociali e gli assistiti protestano in Comune

Manifestazione servizi sociali 20121106 GI7Q2421
Una delle tante proteste dei lavoratori dei servizi

Bandi di gara per i servizi sociali e pagamento degli stipendi di Casa Serena. Sono le richieste dei lavoratori che stamane manifesteranno ancora una volta a Palazzo Zanca.

E questa volta le centinaia di lavoratori del settore non saranno soli con i sindacati. Con loro ci saranno anche gli anziani, i disabili ed i giovani che seguono quotidianamente.

“E' inevitabile la protesta dei lavoratori dei servizi sociali -spiegano i segretari generali dell Funzioni Pubbliche di Cgil, Cisl e Uil Clara Crocè, Calogero Emanuele e Pippo Calapai, che a causa dell'assenza di risposte da parte della politica, hanno perso il posto di lavoro. Con loro anche tutti gli assistiti che a causa delle scelte scellerate di chi ha amministrato il Comune di Messina rimarranno senza alcun servizio alla persona. E' necessario approvare il 2012 e prevedere nel pluriennale le risorse necessarie per la pubblicazione dei bandi di gara.

Se così non dovesse essere, oltre  700 lavoratori perderanno il posto di lavoro e saranno dismessi tutti i servizi sociali compresa Casa Serena, che oltre ai problemi strutturali si troverebbe ad affrontare anche quello della mancanza del personale”.

Ma durante la protesta di oggi si chiederà anche il pagamento di un'altra fattura alle cooperative, per  garantire almeno una mensilità ai lavoratori, che sono in arretrato da parecchi mesi con lo stipendio. La maggior parte da luglio o agosto e solo i più fortunati hanno ricevuto qualcosa in ottobre.

“Ormai Messina è diventata la città della negazione dei diritti -concludono Crocè, Emanuele e Calapai. Negare il diritto al lavoro e dei bisogni  delle persone di vedere protetta la propria esistenza, significa cancellare i diritti di cittadinanza. Ecco perché è necessario assegnare risorse per i servizi alla persona, tutelando i lavoratori e i cittadini-utenti”.

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