I primi 50 anni delle “pietre rotolanti”

Proprio ieri sera la televisione passava un documentario in cui un giovane Mick Jagger, in bianco e nero, affermava: “Sono due anni che facciamo dischi, credo che dureremo come gruppo almeno un altro anno”. Ne sono passati 50. E in questo 2012 la band britannica delle pietre rotolanti, i Rolling Stones, si appresta a festeggiare il mezzo secolo di carriera artistica.

Era il 12 luglio del 1962 quando Jagger e compagni tenevano il loro primo concerto a Londra al Marquee club in Oxford street. Da quella data ne è passata tanta di acqua sotto ai ponti. Anche tragedie come quella di Brian Jones, che estromesso dal gruppo nel '69 fu ritrovato morto dopo alcuni giorni in piscina durante un party e in circostanze non chiare. Successi clamorosi negli anni 70, poi la crisi e la separazione nella seconda metà degli anni ‘80. Jagger e Richards decisero di inseguire progetti individuali per poi ritornare insieme nel 1989. Per festeggiare questa lunga carriera costellata di  successi stratosferici come Angie, Ruby Tuesday, Start me up, Simpathy for the devil, Satisfaction, è stato pubblicato un libro fotografico che racchiude 50 anni di storia, leggenda e rock and roll. Il libro, edito in Italia dalla Rizzoli e tradotto a cura di Riccardo Bertoncelli e Franco Zanetti, è composta da 350 pagine con moltissime foto, alcune anche inedite. Ma non è solo tempo di festeggiamenti rivolti al passato. Gli instancabili musicisti inglesi Jagger, Keith Richards, Ronnie Wood e Charlie Watts hanno qualcosa in cantiere.

Richards ha affermato ad un reporter della BBC un paio di giorni fa “c'è della roba che bolle in pentola, qualcosa sta succedendo. Stiamo giocherellando con l'idea di un tour e abbiamo provato un paio di volte. Ci siamo riuniti, è stato bello”.

Vedremo cosa succederà.